In lieve diminuzione a febbraio l’inflazione su base annua: +0,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Questi dati, ufficializzati dall’Istat, sono quelli utili per l’aggiornamento dei canoni derivanti da contratti liberi per le abitazioni (non interessano coloro che hanno applicato per il pagamento delle tasse la cedolare secca) e per l’adeguamento degli affitti commerciali. Come è noto esistono più indici: c’è l’indice Istat che indica il costo della vita per la collettività nazionale, ed è quello che viene per lo più comunicato dai mass-media (giornali e televisione); invece, per l’adeguamento dei canoni di affitto, l’indice da prendere in considerazione è il cosiddetto “indice del costo della vita per le famiglie di operai ed impiegati”.
Risultato di questa assurda duplicazione è che spesso si registrano differenze tra i due indici (poiché diversi sono i beni presi in considerazione per stabilire l’aumento dei prezzi).
La variazione dell’indice del costo della vita, applicabile ai canoni d’affitto, registrata a gennaio 2014 (quando questo giornale va in stampa, il dato non è disponibile sulla Gazzetta Ufficiale), è il seguente:
● Variazione costo della vita da febbraio 2013 a febbraio 2014: + 0,5% (ridotto al 75%: + 0,37%).
● Variazione costo della vita da febbraio 2012 a febbraio 2014: + 2,3% (ridotto al 75%: + 1,72%).
Riepiloghiamo, infine, le variazioni ISTAT dei mesi precedenti (già ridotte al 75% e quindi immediatamente utilizzabili).
Mese | variazione annuale | variazione biennale |
MARZO 2013 | + 1,2% | + 3,675% |
APRILE 2013 | + 0,825% | + 3,3% |
MAGGIO 2013 | + 0,9% | + 3,225% |
GIUGNO 2013 | + 0,9% | + 3,3% |
LUGLIO 2013 | + 0,9% | + 3,15% |
AGOSTO 2013 | + ,0825% | + 3,225% |
SETTEMBRE 2013 | + 0,6% | + 2,925% |
OTTOBRE 2013 | + 0,525% | + 2,55% |
NOVEMBRE 2013 | + 0,45% | + 2,25% |
DICEMBRE 2013 | + 0,45% | + 2,25% |
GENNAIO 2014 | + 0,45% | + 2,1% |
FEBBRAIO 2014 | + 0,37% | + 1,725% |