Possono essere molti i motivi che portano una persona a decidere di usare delle miscopie. Non sempre sono condivisibili, ma questo non cambia il fatto che vengano spesso installate in casa, in ufficio o addirittura in auto.
Può esserci un partner geloso, un collega o un concorrente scorretto, un amico dubbioso, gli scenari possono essere i più vari.
Basta un semplice dispositivo elettronico, che si tratti di microchip, registratori audio, video registratori o localizzatori GPS e siamo ufficialmente spiati in ogni mossa che facciamo, per di più in un ambiente che riteniamo confortevole.
Si tratta di una situazione sicuramente poco piacevole e rassicurante, per questo è necessario correre ai ripari e al minimo dubbio rivolgersi a esperti che sappiano trovare cimici e bonificare ambienti sorvegliati.
Con i numerosi strumenti tecnologici che si hanno a disposizione, oggi avere la sensazione di essere spiati non è un così bizzarra, quindi se per qualche semplice ragione si pensa di esserne vittime, è necessario non sottovalutare il problema e farsi aiutare.
Cosa e quali sono le microspie
Una microspia è un dispositivo elettronico dotato di un microfono, di un trasmettitore e di una batteria. In alcuni casi può avere anche una microcamera.
Ne esistono diverse tipologie, ma tutte hanno una cosa in comune: essere piccolissime in modo da poter essere nascoste in qualsiasi spazio si desideri. Telefoni, smartphone, pc, nessuno è in grado di evitare una microspia.
Numerosi sono gli oggetti in cui è possibile nasconderle e altrettanti lo sono gli ambienti che le possono ospitare: casa, ufficio, auto. In nessun luogo siamo al sicuro.
Nonostante possa sembrare singolare, la bonifica ambientale di microspie è sempre più richiesta da un lato perché sono aumentati gli strumenti tecnologici e dall’altro perché sono mutate le esigenze della popolazione.
Così, se qualcuno desidera spiarci violando la nostra privacy può farlo attraverso questi dispositivi che registrano le nostre conversazioni così come i nostri movimenti.
Ecco le varie tipologie:
- Microspie GSM. Trasmettono i dati utilizzando il sistema GSM, cioè le reti cellulari 2G.
- Microspie WI-FI. Trasmettono e registrano il segnale sfruttando la rete domestica.
- Microspie RF. Riescono a trasmettere sia il segnale audio che quello video.
- Microspie con archiviazione. Hanno una dimensione superiore rispetto alle altre perché salvano tutte le registrazioni all’interno di un cip di memoria.
Come capire se hanno nascosto delle microspie?
Se ci sentiamo spiati, la soluzione più giusta è quella di cercare di risolvere il problema e capire se la sensazione è concreta.
Capire da soli se qualcuno ha nascosto microspie nei nostri ambienti è sicuramente faticoso e rischioso, in particolare perché non abbiamo gli strumenti adatti per farlo. E senza questa condizione è sconsigliato anche soltanto provarci.
Un esperto saprà mettere in pratica le modalità più efficaci e utilizzare gli strumenti idonei come scanner a radiofrequenza, telecamere termiche, spettroscopia, per individuare dispositivi di sorveglianza non autorizzati.
La bonifica ambientale, cioè l’operazione di ricerca e ritrovamento delle microspie nascoste nei nostri ambienti, è indispensabile, ma serve soltanto per capire se i nostri dubbi sono fondati. Da sola non basta per risolvere il problema dello spionaggio illegale.
Chi viola la nostra privacy è perseguibile penalmente, quindi è necessario poi muoversi di conseguenza.