Alla fine dell’estate, ad agosto, il costo della vita, su base annua, risultava aumentato dello 0,3%.
I dati ufficializzati dall’Istat indicati sono quelli utili per l’aggiornamento dei canoni derivanti da contratti liberi per le abitazioni (non interessano coloro che hanno applicato per il pagamento delle tasse la cedolare secca) e per l’adeguamento degli affitti commerciali.
Come è noto esistono più indici: c’è l’indice Istat che indica il costo della vita per la collettività nazionale, ed è quello che viene per lo più comunicato dai mass-media (giornali e televisione); invece, per l’adeguamento dei canoni di affitto (ma anche per l’adeguamento dell’assegno del coniuge separato), l’indice da prendere in considerazione è il cosiddetto “indice del costo della vita per le famiglie di operai ed impiegati”. Risultato di questa assurda duplicazione è che spesso si registrano differenze tra i due indici (poiché diversi sono i beni presi in considerazione).
- Variazione costo della vita da agosto 2018 ad agosto 2019: + 0,3% (ridotto al 75%: + 0,225%).
- Variazione costo della vita da agosto 2017 ad agosto 2019: + 1,8% (ridotto al 75%: + 1,350%).
Riepiloghiamo, infine, le variazioni ISTAT dei mesi precedenti (già ridotte al 75% e quindi immediatamente utilizzabili).
Mese | Variazione annuale | Variazione biennale |
SETTEMBRE 2018 | 0,975% | 1,800% |
OTTOBRE 2018 | 1,125% | 1,275% |
NOVEMBRE 2018 | 1,050% | 1,650% |
DICEMBRE 2018 | 0,750% | 1,350% |
GENNAIO 2019 | 0,525% | 1,200% |
FEBBRAIO 2019 | 0,600% | 0,975% |
MARZO 2019 | 0,600% | 1,125% |
APRILE 2019 | 0,675% | 0,975% |
MAGGIO 2019 | 0,525% | 1,200% |
GIUGNO 2019 | 0,375% | 1,275% |
LUGLIO 2019 | 0,150% | 1,275% |
AGOSTO 2019 | 0,225% | 1,350% |