In merito a richieste di chiarimento in ordine alla documentazione che il richiedente l’anticipazione deve produrre alla banca in caso di domanda di anticipazione del trattamento di cassa integrazione in deroga (CIGD) e, in particolare, con riferimento al richiamo al modello “SR 41”, cui fa riferimento l’Allegato B3, l’ABI specifica che sulla base delle vigenti istruzioni operative, il datore di lavoro richiedente la CIGD per i propri dipendenti è chiamato ad inviare all’INPS il citato modello “SR 41” solo successivamente al provvedimento di autorizzazione emanato dallo stesso Istituto previdenziale e non, invece, nella prima fase dell’iter della domanda.
Infatti, l’art. 22, comma 1, del Decreto Legge n. 18/2020 (c.d. “Cura Italia”) prevede, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, che le Regioni e le Province autonome interessate riconoscano trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga: in particolare, le domande di -accesso alla prestazione in parola devono essere presentate dai datori di lavoro esclusivamente alle Regioni e alle Province autonome interessate, che effettueranno l’istruttoria secondo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse.
Il successivo comma 4 dell’art. 22 prevede che dette prestazioni di integrazione al reddito siano concesse con “decreto” delle Regioni (e delle Province autonome) interessate, le quali provvedono anche alla verifica della sussistenza dei requisiti di legge; verificati i requisiti di accesso, le Regioni trasmettono all’INPS i relativi decreti beneficiari, corredati dalle relative domande aziendali. Solo a fronte della successiva autorizzazione da parte dell’lnps della domanda già approvata dalle Regioni il datore è tenuto a trasmettere il citato modello “SR 41”.
Alcune Regioni hanno inoltre provveduto – in collaborazione con l’ABI – a misure per agevolare le anticipazioni dell’assegno della cassa integrazione in deroga, quali specifici fondi di garanzia oppure la possibilità per le Banche di conoscere l’elenco dei datori di lavoro richiedenti o già autorizzati ad usufruire della cassa integrazione in deroga.