LEGGI E CHIACCHIERE…
Nessuno impara niente da nessuno?
A proposito del coronavirus, i grandi paesi occidentali (pensiamo a Regno Unito, Germania, Francia, Spagna e Stati Uniti) hanno completamente obliato il problema, rifiutandosi di prendere atto della situazione che si era verificata in Cina (e in Corea, e in Giappone e in Italia). In queste ultime settimane, dovunque nel mondo si è assistito a un drastico aumento dei contagi e dei morti e tanti, che pure ci irridevano solo dieci giorni prima, stanno provvedendo ad analoghi provvedimenti di chiusura drastica delle attività produttive, che ben avrebbero potuto essere disposti con settimane di anticipo, magari con un coordinamento europeo degli interventi piuttosto che con una colpevole minimizzazione del fenomeno. Ma evidentemente nessuno impara da nessuno, e quel che è accaduto in Europa e Stati Uniti accade adesso in America Latina e Africa, con tanti governanti colpevolmente sordi e ciechi di fronte alla catastrofe annunciata…
SPECIALE COVID-19
Le misure di sostegno a imprese, lavoratori e famiglie
Con un primo Decreto Legge del 2 marzo 2020 numero 9, e un successivo Decreto Legge del 17 marzo 2020 numero 18, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Premier Conte e del Ministro dell’Economia e delle Finanze Gualtieri, ha emanato le prime misure urgenti a sostegno di famiglie, imprese e lavoratori connesse all’emergenza epidemiologica causata dal virus del Covid-19 comunemente indicato come “coronavirus”. Le misure previste, che possiamo considerare, per importanza, una vera e propria manovra finanziaria, mirano ad assicurare un primo ed essenziale supporto economico ai cittadini e alle imprese, che a causa dell’emergenza sanitaria diffusa in tutto il territorio nazionale e internazionale, si trovano ad affrontare diverse e pesantissime problematiche. Considerando la situazione in Italia e nel mondo, le prime misure emanate dal Governo mirano in primo luogo a scongiurare il problema della liquidità finanziaria causata dall’emergenza. Sono stati infatti stanziate risorse pari a una vera e propria manovra fiscale, con 25 miliardi di euro (per il momento) messi a disposizione di imprese e famiglie…
Il blocco dei versamenti fiscali e previdenziali
Tutto o quasi si è fermato nel Paese e da tanti settori è giunta la richiesta di sospendere le più urgenti scadenze di carattere fiscale. Ecco le proroghe attualmente ufficializzate: prorogata al 5 maggio 2020 la messa a disposizione per i contribuenti della dichiarazione precompilata sul portale dell’AdE, per i soggetti in possesso di credenziali Fisco on line, originariamente prevista per il 15 aprile; prorogato al 30 settembre 2020 il termine ultimo per la presentazione del modello 730 precompilato, originariamente previsto per il 23 luglio; proroga e sospensione dei versamenti delle ritenute, contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria. Facciamo presente che questi provvedimenti non sono validi per tutti ma rientrano nelle misure a sostegno della liquidità delle imprese e sono emanati sulla base di determinati criteri selettivi di tipo “soggettivo” (cioè in relazione al tipo di impresa), “geografico” (il luogo in cui si trova l’impresa), “quantitativo” (il volume d’affari) e “temporale” (per un arco di tempo determinato).
Proroghe e sospensione dei pagamenti: provvedimenti applicabili a tutti i soggetti che hanno domicilio fiscale o sede legale in Italia
È stata prevista una sospensione di alcuni adempimenti tributari applicabile a tutti i soggetti che hanno domicilio fiscale o sede legale nel territorio italiano, con specifico riferimento agli adempimenti tributari in scadenza nel periodo compreso tra la data dell’8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020. Nel dettaglio, sono sospesi gli adempimenti tributari da effettuare sino alla data del 31 maggio 2020, con scadenza entro il 30 giugno 2020, senza applicazione di alcuna sanzione.
Prorogati al 30 giugno 2020
- Dichiarazione IVA annua in scadenza al 30 aprile.
- Comunicazione operazioni transfrontaliere relative al primo trimestre 2020, con scadenza di presentazione entro la data del 30 aprile.
- Modello INTRASTAT mensile o relativo al primo trimestre 2020 in scadenza entro 27 aprile.
IL SERVIZIO POSTALE
Cambiano le regole per la consegna di raccomandate, pacchi, notificazioni di atti giudiziari e contravvenzioni, ma come fare a evitare abusi? Le perplessità del’ADUC…
L’operatore, dopo essersi accertato della presenza del destinatario nell’immobile, è autorizzato a lasciare pacchi e missive nella cassetta della corrispondenza dell’abitazione, dell’ufficio o dell’azienda, al piano o in altro luogo presso il medesimo indirizzo, che gli verrà indicato dal destinatario o dalla persona abilitata al ritiro tramite citofono o altro mezzo simile. Quindi non sarà più necessario, in questo periodo di emergenza, firmare per accertare il ricevimento dell’atto. Tale misura ha già creato forti perplessità circa la legittimità di atti così consegnati ai destinatari: l’ADUC (Associazione per i diritti degli Utenti e i Consumatori) ricorda infatti che l’art. 21.1 della Delibera AGCOM sul servizio postale, che riguarda gli invii di raccomandate, atti e notifiche giudiziarie equipara il postino che recapita un atto giudiziario al pubblico ufficiale, e la sua attestazione sull’avvenuto recapito del plico fa prova fino a querela di falso: non è quindi indifferente accertarsi dell’identità di chi riceve l’atto. La eventuale risposta al citofono di certo potrebbe dare spazio ad abusi (che non venga citofonato affatto, che si perdano i pacchi lasciati incustoditi, che risponda chi non è legittimato ecc)…
LAVORO E IMPRESE
Bonus e aiuti per le famiglie e le imprese in difficoltà
Premio ai lavoratori dipendenti, credito di imposta perla sanificazione degli ambienti di lavoro, credito di imposta per botteghe e negozi, indennità una tantum di 600 euro, diritto al “lavoro agile”, fondo per il reddito dei lavoratori danneggiati dal Covid-19: questi sono alcuni dei provvedimenti cardine istituiti dal governo per scongiurare un problema di liquidità e garantire un aiuto quanto più possibile veloce per famiglie e imprese in difficoltà…
La protezione dei posti di lavoro
Importanti sono le misure adottate al fine di proteggere i posti di lavoro e la potenzialità produttiva delle imprese. L’estensione a tutto il territorio italiano delle misure speciali in tema di ammortizzatori sociali offre strumenti utili a fronteggiare la sospensione o la riduzione dell’attività lavorativa avvenute alla luce della situazione epidemiologica in atto e delle relative misure adottate dal Governo per il contenimento del contagio. L’intervento del Governo mira come primo passo a semplificare la procedura che permette di ricorrere a trattamenti di sostegno alle imprese coinvolte nella sospensione forzata delle attività.
Integrazione salariale e fondi di solidarietà
Sono previste norme speciali in materia di trattamento ordinario di integrazione salariale e assegno ordinario: i datori di lavoro rientranti nell’applicazione della cassa integrazione guadagni e applicazione dei fondi di solidarietà bilaterali, con un numero di dipendenti superiori a 5, possono sospendere o ridurre l’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza sanitaria in atto presentando domanda di concessione del trattamento ordinario di integrazione salariale o di accesso all’assegno ordinario all’istituto INPS. La prestazione ha una durata massima di 9 settimane per il periodo tra il 23 febbraio e il 31 agosto 2020. Per accedere al beneficio occorre…
Indennità di disoccupazione
Con l’articolo 40 si dispone che i benefici economici legati al reddito di cittadinanza, alla disoccupazione e alla Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) continuano a essere regolarmente erogati anche se vengono sospesi, per due mesi, a partire dal 17 marzo 2020, i seguenti obblighi…
CASA E LAVORO
Sospensione licenziamenti e sfratti
Per venire incontro a tutti coloro che si trovano in difficoltà il Governo ha decretato che:
- (art. 46) per 60 giorni dal 17 marzo 2020 è precluso l’avvio della procedura di licenziamento ex art. 4, art.5 e art. 24 della Legge 23 luglio 1991, n. 223 in relazione alla messa in mobilità e riduzione del personale;
- (art. 46) per 60 giorni dal 17 marzo 2020 sono sospese le procedure pendenti avviate dopo la data del 23 febbraio 2020;
- (art. 46) nei 60 giorni di sospensione predetti il datore di lavoro, indipendentemente dal numero dei dipendenti, non può…
I PROVVEDIMENTI PER LE FAMIGLIE
A casa con i figli
I figli sono a casa, anche quelli più piccoli. Il Decreto “Cura Italia”, per aiutare le famiglie prevede un nuovo sistema di congedi parentali straordinari e permessi retribuiti extra.
Il congedo parentale straordinario
Il congedo parentale straordinario è rivolto ai lavoratori costretti a gestire i figli a casa in conseguenza della chiusura di scuole e asili; i genitori avranno diritto a fruire di uno specifico congedo dal 5 marzo al 3 aprile 2020 per un periodo continuativo o frazionato di massimo 15 giorni per famiglia. Il congedo potrà essere richiesto alternativamente dalla madre o dal padre ed è cumulabile con il permesso previsto dalla Legge 104/1992.
A erogarli è l’INPS che nella circolare tecnico-applicativa n. 1281 del 20 marzo 2020 – “Congedi parentali, permessi 104, bonus baby-sitting per emergenza Covid-19” – chiarisce chi sono i beneficiari, quali requisiti devono possedere e le modalità di presentazione della domanda.
I genitori (anche di figli adottivi, nonché quelli affidatari e in collocamento temporaneo), lavoratori dipendenti impiegati nel settore privato, hanno diritto a uno specifico congedo per i figli di età non superiore ai 12 anni, secondo quanto previsto dall’art. 23, commi 9 e 10 del Decreto, per il quale è riconosciuta una indennità pari al 50% della retribuzione e la contribuzione figurativa per periodi di congedo. I genitori con figli d’età compresa da 12 a 16 anni potranno assentarsi dal lavoro per il periodo di sospensione dei servizi scolastici per un massimo di 15 giorni, senza corresponsione dell’indennità né del versamento dei contributi, però non potranno essere licenziati e conserveranno il diritto al posto di lavoro.
Nessun limite di età è previsto per i genitori con figli affetti da disabilità grave o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale, anche in questo caso avranno diritto al 50% della retribuzione e ai contributi figurativi. Potranno usufruire del congedo Covid-19 i genitori che hanno esaurito la fruizione massima, individuale e di coppia, prevista dalla normativa che disciplina gli ordinari congedi parentali, con gli indennizzi previsti a seconda dell’età del figlio per il quale richiedono il congedo. Nell’articolo pubblicato, esaminiamo nel dettaglio tutti i modi per procedere con la richiesta…
Il bonus baby-sitter
In conseguenza al blocco dei servizi educativi, il Decreto Cura Italia ha previsto, in alternativa al congedo parentale, la possibilità di accedere a un bonus per i servizi di baby-sitting. Il bonus spetta ai genitori di figli di età inferiore a 12 anni alla data del 5 marzo 2020; ai genitori con figli in adozione e in affido preadottivo; senza limiti di età per i genitori di figli con handicap grave, purché iscritti a scuole di ogni ordine e grado o ospitati in centri a carattere assistenziale.
600 euro per famiglia, 1.000 per chi lavora nel settore sanitario
Per utilizzare il bonus è necessario avere il libretto famiglia, di cui di all’articolo 54-bis della Legge 24 aprile 2017, n. 50. Il bonus, fino a un massimo di 600 euro per famiglia, ma con un significativo aumento per chi lavora nel settore sanitario…
CASA
Sospensione dei mutui ed estensione del fondo solidarietà “prima casa”
L’articolo 54 del Decreto Cura Italia estende l’ambito di intervento del Fondo Gasparrini, nato per aiutare le famiglie in difficoltà nel pagamento del mutuo per l’acquisto della prima casa.
Finanziati 400 milioni
Il Governo assegna per il 2020 l’importo di 400 milioni di euro che andranno riversati sul conto di tesoreria di cui all’art. 8 del Regolamento di cui al Decreto Ministeriale n. 132/2010. In deroga alla disciplina del predetto Fondo (articolo 2, commi da 475 a 480 della Legge 244/2007) per un periodo di 9 mesi sono ammessi al Fondo (e quindi alla domanda di sospensione delle rate del mutuo per l’acquisto della prima casa) anche i lavoratori autonomi e i liberi professionisti che autocertifichino di aver registrato, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020…
FISCO
Incentivi per le donazioni
In risposta alle tante manifestazioni di solidarietà, il Dipartimento della Protezione Civile è stato autorizzato ad aprire uno o più conti correnti dedicati alla raccolta e utilizzo delle donazioni dei contribuenti. Le persone fisiche e gli enti non commerciali che, per sostenere le misure di contrasto dell’emergenza in atto, effettuano nel 2020 donazioni in denaro e in natura in favore dello Stato, delle Regioni, degli enti locali, di enti o istituzioni pubbliche, fondazioni e associazioni senza scopo di lucro possono beneficiare di una detrazione dall’imposta lorda pari al 30%; l’importo massimo detraibile è di 30.000 euro…
COVID-19: LA TUTELA DEI CONSUMATORI
Breve guida a tutti i rimborsi…
L’emergenza ha sconvolto le abitudini e le esigenze di tanti. C’è chi andava in piscina, chi frequentava un corso di lingue, i bambini andavano all’asilo, alcuni pagavano anche le mense, e poi le ci sono le pay TV con gli abbonamenti per manifestazioni sportive annullate, i biglietti di concerti e viaggi vacanza, gli affitti degli studenti fuorisede: l’elenco è lunghissimo… Proviamo allora a capire quali sono i servizi “disdettabili” e a valutare la possibilità di ottenere un rimborso per i servizi non più goduti.
Nell’articolo pubblicato sono stati distinti i casi espressamente previsti dai recenti decreti da quelli ai quali potrebbe applicarsi la ordinaria disciplina civilistica (art. 1463 ed art. 1464 del Codice Civile, in tema di impossibilità sopravvenuta). L’impossibilità sopravvenuta costituisce infatti un caso di estinzione dell’obbligo senza responsabilità a carico dei contraenti, poiché l’adempimento non è più possibile per un fatto accidentale o per un successivo divieto. In questo caso il contratto è risolto, ma non sempre sono previsti risarcimenti…
NOVITÀ LEGISLATIVE
Nuove forme di mobilità: ecobonus per scooter e moto elettrici
Il Decreto Milleproroghe per l’anno 2020 ha confermato gli incentivi per l’acquisto di moto e scooter elettrici. Per poterne beneficiare occorre rottamare un motorino o uno scooter di categoria L con omologazione Euro 0 – Euro 1 – Euro 2 – Euro 3. Fatto questo, l’incentivo statale riconosciuto per l’acquisto di un nuovo veicolo elettrico sarà pari al 30% del prezzo d’acquisto sino alla soglia massima di 3.000 euro (IVA esclusa). Per ottenere l’incentivo relativo all’acquisto del nuovo veicolo, il vecchio veicolo da rottamare deve essere intestato a colui che richiede l’ecobonus o a un suo familiare convivente da almeno 12 mesi.
I monopattini elettrici: norme di comportamento e caratteristiche dei dispositivi
I monopattini elettrici con motore di potenza nominale continua non superiore a 0,50 kW e rispondenti agli altri requisiti tecnici e costruttivi indicati nel decreto n. 229/2019 sono considerati velocipedi (ossia, come le biciclette), ai sensi dell’art. 50 del Codice della Strada, e possono circolare anche al di fuori degli ambiti territoriali della sperimentazione prevista per altri dispositivi di micromobilità (di cui parliamo a pagina 13). Con questa disposizione i monopattini sono stati praticamente esclusi dalla disciplina di cui al Decreto Ministeriale MIT 4.6.2019 per entrare in quella dei velocipedi la cui circolazione è regolata dall’art. 182 CdS. Tuttavia, per loro si è prevista una disciplina specifica per la circolazione sulla strada che prevale su quella dell’art. 182 CdS che, perciò, resta applicabile solo per quanto non espressamente regolato dalle norme più specifiche della richiamata legge. Per quanto non espressamente regolato da queste norme, essendo considerati comunque veicoli a motore, si applicano tutte le altre norme di comportamento previste dal Codice. Vediamo il dettaglio…
Hoverboard & C.: tutti i nuovi dispositivi per la mobilità individuale
Oltre i monopattini elettrici (e gli scooter, le biciclette e i motocicli) esistono tutta un’altra serie di dispositivi per la mobilità elettrica individuale, non meglio classificati, che attualmente possono essere considerati solo come oggetti circolanti sperimentalmente sulla strada e, per questo, non possono essere inquadrati in nessuna delle altre categorie esistenti di veicoli. È infatti dubbia anche la possibilità di una loro assimilazione ai cosiddetti “acceleratori di andatura” (ad esempio monopattini, pattini e skateboard) che invece sono previsti e regolamentati dal vigente Codice della Strada. Cominciamo quindi a familiarizzare con i loro nomi…
NOVITÀ LEGISLATIVE
Arriva la lotteria degli scontrini, prima estrazione il 7 agosto: come partecipare (e quanto si vince)
Con comunicato stampa del 6 marzo 2020, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato regole e istruzioni per la partecipazione alla tanto attesa lotteria degli scontrini collegata allo scontrino elettronico. Dal primo luglio 2020 infatti, tutti i cittadini maggiorenni e residenti in Italia potranno partecipare a tale estrazione semplicemente effettuando un acquisto pari o superiore a 1 euro esibendo in sede di pagamento il proprio codice lotteria.
CONSUMATORI
Bollette dell’energia elettrica e del gas metano: la fine del mercato tutelato
Il Decreto Milleproroghe, “salvo intese”, ha approvato al primo gennaio 2022 il termine per la cessazione del regime di mercato di maggior tutela con un posticipo di quasi due anni rispetto alla scadenza precedentemente prevista a luglio 2020. La fine del regime di maggior tutela nel mercato della vendita del gas e dell’energia elettrica è prevista per tutti i clienti, siano essi imprese o famiglie. Questa proroga, prima della piena liberalizzazione del mercato di luce e gas, si è resa necessaria per dare a imprese e famiglie, il tempo necessario per recepire la piena informazione per un ingresso consapevole nel mercato libero. Tale criticità è evidente visto che a oggi sono ancora tanti i consumatori italiani che hanno un contratto nel mercato tutelato che non hanno scelto un fornitore del mercato libero. Ma cosa succede per chi non sceglie? E quali sono gli obblighi dei fornitori?
NOVITÀ LEGISLATIVE
Il ritono dei cervelli: regime agevolato per ricercatori, studenti laureati all’estero, manager e lavoratori con alte specializzazioni che scelgono di tornare in Italia
Con il Principio di Diritto n. 4 del 2020, divulgato nel mese di febbraio, l’Agenzia delle Entrate ha fornito rilevanti chiarimenti riguardo il regime speciale previsto per i lavoratori impatriati e non solo. Per sostenere infatti lo sviluppo economico, scientifico e culturale del nostro Paese, il Fisco italiano ha previsto numerose agevolazioni a favore delle persone che portano nuovamente la residenza in Italia al fine di svolgere un’attività di lavoro, o che in alternativa, provenienti da altro paese europeo o extra europeo, decide di portare la propria residenza fiscale in Italia per la prima volta. Vediamo meglio come funziona e quali sono i beneficiari di questo provvedimento, che intende meritoriamente porsi come argine alla cosìddetta “fuga dei cervelli”.
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Concorsi pubblici: nuove regole per una maggiore trasparenza
La Legge di Bilancio 2020 (legge 27 dicembre 2019 n. 160) ha previsto nuove norme in materia di pubblicità relativa ai concorsi pubblici per il reclutamento di personale e più in generale in materia di utilizzo e termini di validità delle procedure concorsuali. Appaiono importanti le novità in materia di inadempimenti relativi al diritto di accesso civico e agli obblighi di trasparenza, pubblicità e informazione delle pubbliche amministrazioni. In particolare si va a incidere sulla responsabilità dirigenziale e sulle sanzioni per il responsabile della mancata pubblicazione di dati e informazioni, distinguendo fra chi è responsabile della mancata comunicazione dei dati e chi materialmente non ha pubblicato gli atti o le informazioni obbligatorie. L’obbligo di trasparenza nell’ambito dei concorsi per il reclutamento del personale a questo punto si estende dal bando di concorso ai criteri di valutazione della commissione esaminatrice, sino alle tracce delle prove e graduatorie finali. Tutte le modifiche apportate al decreto legislativo sull’accesso civico (n. 33/2013) in materia di concorsi tengono conto pertanto delle nuove politiche che si sono sviluppate in tema di trasparenza.
Comuni sciolti per mafia: chi e quando si può ricandidare alle elezioni
Sono oltre 300 (su un totale di 7.914) in tutto il territorio italiano i comuni sciolti per infiltrazione mafiosa dal 1991 a oggi. Un terzo di queste amministrazioni si trova nella regione Calabria, seguita da Campania, Sicilia e Puglia. In questa, purtroppo poco onorevole casistica, va anche segnalato che 62 amministrazioni sono state colpite dai provvedimenti di scioglimento per infiltrazioni mafiose anche due o tre volte. Pochi i casi di scioglimento poi annullati a seguito dei ricorsi tentati innanzi ai giudici amministrativi. Ma il sindaco o l’assessore della amministrazione sciolta può poi candidarsi alle successive elezioni? Che cosa dice a questo proposito la Legge? Prima di dare una risposta a questa legittima domanda occorre fare chiarezza anzitutto su quali siano i casi in cui è disposto lo scioglimento…
PREVIDENZA
Le aliquote contributive 2020 per artigiani, commercianti e iscritti alla gestione separata
Nel mese di febbraio con le circolari n. 12 del 03 febbraio 2020 e n. 28 del 17 febbraio 2020, l’INPS ha reso noto per l’anno 2020 gli importi contributivi dovuti per i titolati di Partita IVA iscritti negli elenchi previdenziali artigiani e commercianti, e le aliquote previste per i professionisti iscritti nell’elenco della gestione separata gestita sempre da parte dell’INPS. Prima di tutto l’istituto ci ricorda che ai sensi dell’articolo 24 comma 22 del decreto legge 6 dicembre 2011, numero 201, le aliquote contributive dovute da parte dei soggetti iscritti negli elenchi previdenziali artigiani e commercianti, vengono incrementate di 1,3 punti percentuali e successivamente di 0,45 punti percentuali ogni anno fino a raggiungere il livello del 24% per tutti i soggetti iscritti nelle gestioni autonome INPS. Pertanto avendo già nell’anno 2018 raggiunta la soglia del 24%, l’istituto conferma anche per l’anno 2020 l’importo del 24%, senza variazione alcuna rispetto all’anno precedente.
Bando ISI 2019: al via dal 16 aprile le domande telematiche per accedere agli incentivi per il 2020
Con l’avviso del 30 gennaio 2020, l’INAIL ha annunciato che sarà possibile inviare le domande per l’ottenimento dei finanziamenti relativi al bando ISI (Incentivi di Sostegno alle Imprese) 2019 dal 16 aprile al 29 maggio 2020. L’INAIL ogni anno eroga incentivi affinché le imprese realizzino interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro e per lo smaltimento dell’amianto oltre che l’acquisto di macchinari e attrezzature innovative. Il bando ISI permette dunque di accedere a un contributo a fondo perduto (al 65%) con il fine di abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
INSERTO
Bonus facciate: tutti i chiarimenti della Agenzia delle Entrate
La Legge di Bilancio 2020, pubblicata in Gazzetta Ufficiale in data 30 dicembre 2019 n. 304, ha previsto l’introduzione di un nuovo bonus per migliorare il decoro urbano: il Bonus Facciate. L’agevolazione prevede la detrazione del 90% delle spese sostenute per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici delle nostre città. Su questo provvedimento si attendeva una guida dell’Agenzia delle Entrate che desse un indirizzo operativo su come beneficiarne.
Con la Circolare n. 2/E del 2020, pubblicata il 14 febbraio 2020, l’AdE si è occupata della “Detrazione per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti prevista dall’articolo 1, commi da 219 a 224 della legge 27 dicembre 2019 n. 160 (Legge di Bilancio 2020)” provvedendo quindi a fornire sul sito on line “l’Agenzia Informa”, una guida operativa che si occupa proprio di risolvere le criticità legate alla nuova detrazione fiscale.