Lunedì 4 marzo
REGISTRO – Scade il termine per registrare i nuovi contratti di locazione di immobili con decorrenza 1° febbraio 2019 e per versare l’imposta di registro sui contratti stipulati o rinnovati tacitamente da quella data, per i quali – nelle ipotesi possibili – non è stata scelta la “cedolare secca”. Il contratto può essere registrato tramite i servizi telematici delle Entrate, presso un ufficio della stessa Agenzia (compilando il modello RLI) oppure incaricando un intermediario abilitato o un delegato. In caso di registrazione via web, le imposte si pagano contestualmente, con addebito su conto corrente; se la registrazione avviene in ufficio, si può richiedere l’addebito sul proprio c/c o si paga con il modello “F24 – Versamenti con elementi identificativi”, indicando i codici tributo: 1500 (prima registrazione); 1501 (annualità successive); 1504 (proroga); 1505 (imposta di bollo).
Giovedì 7 marzo
CERTIFICAZIONE UNICA – I sostituti d’imposta devono trasmettere in via telematica all’Agenzia delle entrate le “Certificazioni uniche” relative ai redditi di lavoro dipendente e assimilati, di lavoro autonomo, alle provvigioni e ai redditi diversi corrisposti nel 2018, che saranno poi consegnate ai percipienti entro il 31 marzo (quest’anno, il 1° aprile); tali informazioni sono utilizzate dal Fisco per predisporre le dichiarazioni precompilate. Le comunicazioni relative ai redditi esenti e a quelli non destinati ad entrare nella precompilata potranno essere trasmesse entro il 30 settembre.
Venerdì 8 marzo
PRECOMPILATA: OPPOSIZIONE – Chi non vuole far inserire nella dichiarazione precompilata i dati relativi alle spese sanitarie sostenute nel 2018, acquisiti attraverso il Sistema tessera sanitaria, può esprimere la propria opposizione collegandosi al sito www.sistemats.it. Una volta acceduto all’area riservata – con la tessera sanitaria Ts-Cns o le credenziali Fisconline rilasciate dall’Agenzia delle entrate – è possibile consultare l’elenco delle spese sanitarie e selezionare le singole voci che non si vuole vengano inviate per l’inserimento nella precompilata.
Lunedì 18 marzo
IVA ANNUALE – Scade il termine per versare l’Iva (in unica soluzione o come prima rata) relativa al 2018 risultante dalla dichiarazione annuale. Si può rinviare l’adempimento alle stesse scadenze previste per le imposte dovute in base al modello Redditi, maggiorando l’importo dello 0,40% per mese o frazione di mese successivo al 16 marzo. Nel modello F24 va indicato il codice tributo 6099.
IVA MENSILE – Ultimo giorno per versare l’imposta a debito relativa al mese di febbraio. Nel modello F24 va indicato il codice tributo 6002 (Iva mensile – febbraio).
RITENUTE – Scade il termine a disposizione dei sostituti d’imposta per versare le ritenute operate nel mese precedente. Questi i principali codici tributo da indicare nel modello F24: 1001 (retribuzioni, pensioni, trasferte, mensilità aggiuntive e relativo conguaglio); 1002 (emolumenti arretrati); 1012 (indennità per cessazione di rapporto di lavoro e prestazioni in forma di capitale soggette a tassazione separata); 1040 (redditi di lavoro autonomo compensi per l’esercizio di arti e professioni); 1050 (premi riscossi in caso di riscatto di assicurazioni sulla vita); 3802 (addizionale regionale Irpef); 3848 (addizionale comunale Irpef); 1919 (canoni o corrispettivi relativi a contratti di locazione breve).
CONDOMINIO – Entro questa data i condomìni devono versare le ritenute del 4% operate nel mese precedente sui corrispettivi pagati per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi (manutenzione o ristrutturazione dell’edificio condominiale e degli impianti elettrici o idraulici, pulizie, manutenzione di caldaie, ascensori, giardini, piscine, ecc.). Questi i codici tributo da indicare nel modello F24: 1019 (ritenute a titolo di acconto dell’Irpef dovuta dal percipiente); 1020 (ritenute a titolo di acconto dell’Ires dovuta dal percipiente).
TASSA LIBRI SOCIALI – Ultimo giorno per versare la tassa annuale di concessione governativa, dovuta nella misura forfetaria di 309,87 euro (elevata a 516,46 euro, se il capitale sociale al 1° gennaio 2019 supera 516.456,90 euro) per la numerazione e bollatura dei libri sociali tenuti dalle società di capitali. 7085 il codice tributo da indicare nell’F24.
Mercoledì 20 marzo
PRECOMPILATA: OPPOSIZIONE – I contribuenti che vogliono opporsi all’utilizzo, ai fini della predisposizione della dichiarazione precompilata da parte del Fisco, dei dati relativi alle erogazioni liberali effettuate nel 2018, possono esprimere il rifiuto tramite apposito modello da trasmettere all’Agenzia delle entrate via posta elettronica o per fax.
Lunedì 25 marzo
INTRASTAT – Scade il termine per presentare all’Agenzia delle dogane, esclusivamente in via telematica, gli elenchi riepilogativi (modelli Intrastat) relativi alle cessioni di beni e prestazioni di servizi intracomunitarie effettuate nel mese precedente.
Lunedì 1° aprile
REGISTRO – Scade il termine per registrare i nuovi contratti di locazione di immobili con decorrenza 1° marzo 2019 e per versare l’imposta di registro sui contratti stipulati o rinnovati tacitamente da quella data, per i quali – nelle ipotesi possibili – non è stata scelta la “cedolare secca”. Il contratto può essere registrato tramite i servizi telematici delle Entrate, presso un ufficio della stessa Agenzia (compilando il modello RLI) oppure incaricando un intermediario abilitato o un delegato. In caso di registrazione via web, le imposte si pagano contestualmente, con addebito su conto corrente; se la registrazione avviene in ufficio, si può richiedere l’addebito sul proprio c/c o si paga con il modello “F24 – Versamenti con elementi identificativi”, indicando i codici tributo: 1500 (prima registrazione); 1501 (annualità successive); 1504 (proroga); 1505 (imposta di bollo).
CERTIFICAZIONE UNICA – Ultimo giorno utile per la consegna al lavoratore, da parte del datore di lavoro o dell’ente pensionistico, della Certificazione Unica 2019 (modello CU) relativa ai compensi corrisposti e alle relative ritenute d’acconto effettuate nel 2018.