Lunedì 12 novembre
MODELLO 730 INTEGRATIVO – CAF e professionisti abilitati devono: consegnare al lavoratore dipendente o al pensionato copia del modello 730/2018 integrativo e il prospetto di liquidazione modello 730-3 integrativo; comunicare al sostituto d’imposta il risultato finale della dichiarazione; trasmettere telematicamente all’Agenzia delle entrate le dichiarazioni integrative.
Venerdì 16 novembre
IMPOSTE RATEIZZATE – Ultimo giorno per versare, con gli interessi dell’1,48%, la sesta rata delle imposte risultanti dai modelli Redditi (compresa la cedolare secca per i canoni abitativi) ed Irap 2018, dovute dai contribuenti titolari di partita Iva che hanno versato la prima rata entro il 2 luglio. La scadenza riguarda anche il saldo Iva 2017, se si è scelto di differirne il pagamento a quella data maggiorando l’importo dovuto dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al termine ordinario del 16 marzo. Invece, per coloro che hanno ritardato il pagamento della prima rata di trenta giorni aggiungendo la maggiorazione dello 0,40%, scade la quinta rata (con interessi dello 0,99%) ovvero la quarta rata (con interessi dello 0,95%), se entro il 20 agosto si sono avvalsi della facoltà di versare la sola prima rata.
Gli interessi per la rateizzazione non vanno cumulati all’imposta, ma versati a parte con i codici tributo: 1668 (imposte erariali), 3805 (tributi regionali), 3857 (tributi locali).
RITENUTE – Scade il termine a disposizione dei sostituti d’imposta per versare le ritenute operate nel mese precedente. Questi i principali codici tributo da indicare nel modello F24: 1001 (retribuzioni, pensioni, trasferte, mensilità aggiuntive e relativo conguaglio); 1002 (emolumenti arretrati); 1012 (indennità per cessazione di rapporto di lavoro e prestazioni in forma di capitale soggette a tassazione separata); 1040 (redditi di lavoro autonomo compensi per l’esercizio di arti e professioni); 1050 (premi riscossi in caso di riscatto di assicurazioni sulla vita); 3802 (addizionale regionale Irpef); 3848 (addizionale comunale Irpef).
CONDOMINIO – Entro questa data i condomìni devono versare le ritenute del 4% operate nel mese precedente sui corrispettivi pagati per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi eseguite nell’esercizio di impresa o di attività commerciali non abituali (ad esempio, manutenzione o ristrutturazione dell’edificio condominiale e degli impianti elettrici o idraulici, pulizie, manutenzione di caldaie, ascensori, giardini, piscine e altre parti comuni dell’edificio). Questi i codici tributo da indicare nel modello F24: 1019 (ritenute a titolo di acconto dell’Irpef dovuta dal percipiente); 1020 (ritenute a titolo di acconto dell’Ires dovuta dal percipiente).
IVA MENSILE – Ultimo giorno per versare l’imposta a debito relativa al mese di ottobre 2018. Nel modello F24 va indicato il codice tributo 6010.
IVA TRIMESTRALE – Ultimo giorno per versare l’imposta a debito relativa al terzo trimestre 2018. Nel modello F24 va indicato il codice tributo 6033 (Iva trimestrale – 3° trimestre).
IVA ANNUALE – Ultimo giorno per versare la nona rata del saldo Iva 2017, con la maggiorazione del 2,64% a titolo di interessi. L’adempimento riguarda i contribuenti che hanno scelto il pagamento rateale dell’imposta risultante dalla dichiarazione annuale. Nel modello F24 vanno indicati i codici tributo: 6099 (Iva dichiarazione annuale) e 1668 (interessi).
Lunedì 26 novembre
INTRASTAT – Scade il termine per presentare all’Agenzia delle dogane, in via telematica, gli elenchi riepilogativi (modelli Intrastat) relativi alle cessioni di beni e prestazioni di servizi intracomunitarie effettuate nel mese di ottobre (operatori con obbligo mensile).
Venerdì 30 novembre
IMPOSTE RATEIZZATE – Ultimo giorno per versare, con gli interessi dell’1,63%, la sesta rata delle imposte (compresa la cedolare secca per i canoni abitativi) risultanti dalla dichiarazione dei redditi 2018, dovute dai contribuenti non titolari di partita Iva che hanno versato la prima rata entro il 2 luglio. Invece, per coloro che hanno differito il pagamento della prima rata di trenta giorni aggiungendo la maggiorazione dello 0,40%, scade la quinta rata, con applicazione degli interessi nella misura dell’1,10%.
Gli interessi per la rateizzazione non vanno cumulati all’imposta, ma versati a parte con i codici tributo: 1668 (imposte erariali), 3805 (tributi regionali), 3857 (tributi locali).
ACCONTI 2018 – Scade il termine per pagare, senza sanzioni ed interessi, la seconda o unica rata di acconto delle imposte risultanti dai modelli Redditi ed Irap 2018. Questi i codici tributo da riportare nel modello F24: 4034 (Irpef); 2002 (Ires); 3813 (Irap); 1794 (imposta sostitutiva regime dei minimi); 1791 (imposta sostitutiva regime forfetario); 4045 (Ivie); 4048 (Ivafe); 1841 (cedolare secca sui canoni abitativi).
LIQUIDAZIONE IVA – I soggetti passivi Iva devono trasmettere in via telematica, direttamente o tramite intermediario abilitato, la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche dell’imposta effettuate nel terzo trimestre 2018.
MINI VOLUNTARY: VERSAMENTO – Gli ex iscritti all’Aire o gli ex frontalieri che hanno presentato l’istanza per regolarizzare le violazioni agli obblighi di monitoraggio fiscale e dichiarativi ai fini delle imposte sui redditi e/o dell’Ivafe, relative ad attività e somme detenute all’estero, devono versare la terza rata, maggiorata degli interessi al tasso annuo dello 0,30%, di quanto dovuto per la sanatoria (imposte, sanzioni e interessi). Va utilizzato il modello “F24 – Versamenti con elementi identificativi”, indicando il codice tributo 8080.
Lunedì 3 dicembre
REGISTRO – Scade il termine per registrare i nuovi contratti di locazione di immobili con decorrenza 1° novembre 2018 e per versare l’imposta di registro sui contratti stipulati o rinnovati tacitamente da quella data, per i quali – nelle ipotesi possibili – non è stata scelta la “cedolare secca”. Il contratto può essere registrato tramite i servizi telematici delle Entrate, presso un ufficio della stessa Agenzia (compilando il modello RLI) oppure incaricando un intermediario abilitato o un delegato. In caso di registrazione via web, le imposte si pagano contestualmente, con addebito su conto corrente; se la registrazione avviene in ufficio, si può richiedere l’addebito sul proprio c/c o si paga con il modello “F24 – Versamenti con elementi identificativi”, indicando i codici tributo: 1500 (prima registrazione); 1501 (annualità successive); 1504 (proroga); 1505 (imposta di bollo).
Venerdì 7 dicembre
ROTTAMAZIONE CARTELLE – Chi ha aderito alla definizione agevolata prevista dal DL n. 148/2017 (c.d. “rottamazione-bis”) ma non è riuscito a saldare le rate scadute a luglio, settembre ed ottobre 2018, può regolarizzare la propria posizione e rientrare automaticamente nei benefici previsti dalla nuova “rottamazione-ter”, ossia la ripartizione dell’importo residuo in dieci rate di pari importo, con scadenza il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno, a partire dal 2019, con applicazione di interessi nella misura dello 0,3% annuo. Le rate scadute della “rottamazione-bis” vanno pagate con i bollettini allegati alla “Comunicazione delle somme dovute” inviata da Agenzia delle entrate-Riscossione.