Lunedì 1° ottobre
IMPOSTE RATEIZZATE – Ultimo giorno per versare, con gli interessi dello 0,97%, la quarta rata delle imposte (compresa la cedolare secca per i canoni abitativi) risultanti dalla dichiarazione dei redditi 2018, dovute dai contribuenti non titolari di partita Iva che hanno versato la prima rata entro il 2 luglio. Invece, per coloro che hanno differito il pagamento della prima rata di trenta giorni aggiungendo la maggiorazione dello 0,40%, scade la terza rata, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,44%.
Gli interessi per la rateizzazione non vanno cumulati all’imposta, ma versati a parte con i codici tributo: 1668 (imposte erariali), 3805 (tributi regionali), 3857 (tributi locali).
MODELLO 730 – Chi ha presentato il modello 730/2018 (redditi 2017) Entro questa data può comunicare al sostituto d’imposta di non voler pagare la seconda o unica rata dell’acconto relativo all’Irpef e/o alla cedolare secca nella misura risultante dal prospetto di liquidazione modello 730-3; a tal fine, deve indicare per iscritto, sotto la propria responsabilità, l’importo che ritiene dovuto.
REGISTRO – Scade il termine per registrare i nuovi contratti di locazione di immobili con decorrenza 1° settembre 2018 e per versare l’imposta di registro sui contratti stipulati o rinnovati tacitamente da quella data, per i quali – nelle ipotesi possibili – non è stata scelta la “cedolare secca”.
BOLLO AUTO – È l’ultimo giorno per pagare la tassa automobilistica per autovetture ed autoveicoli ad uso promiscuo, con potenza superiore a 35 kilowatt (o 47 CV), il cui precedente bollo è scaduto ad agosto 2018. Il pagamento può essere effettuato presso le delegazioni ACI, le agenzie di pratiche auto, i tabaccai, gli uffici postali. Per i veicoli con potenza superiore a 185 kW, va pagata anche l’addizionale erariale di 20 euro per ogni kilowatt oltre i 185; va utilizzato il modello “F24 – Versamenti con elementi identificativi”, indicando il codice tributo 3364.
ROTTAMAZIONE CARTELLE – Chi ha aderito alla sanatoria dei carichi 2017 deve corrispondere la seconda rata dell’importo comunicato dall’agente della riscossione.
MINI VOLUNTARY: VERSAMENTO – Gli ex iscritti all’Aire o gli ex frontalieri che hanno presentato l’istanza per regolarizzare le violazioni agli obblighi di monitoraggio fiscale e dichiarativi ai fini delle imposte sui redditi e/o dell’Ivafe, relative ad attività e somme detenute all’estero, devono versare la prima (o unica) rata di quanto dovuto per la sanatoria. Va utilizzato il modello “F24 – Versamenti con elementi identificativi”, indicando il codice tributo 8080.
SPESOMETRO – Ultimo giorno per la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate della comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute nel secondo trimestre 2018 ovvero, per chi sceglie di effettuare l’adempimento con periodicità semestrale, nel primo semestre 2018.
Martedì 16 ottobre
IMPOSTE RATEIZZATE – Ultimo giorno per versare, con gli interessi dell’1,15%, la quinta rata delle imposte risultanti dai modelli Redditi (compresa la cedolare secca per i canoni abitativi) ed Irap 2018, dovute dai contribuenti titolari di partita Iva che hanno versato la prima rata entro il 2 luglio. La scadenza riguarda anche il saldo Iva 2017, se si è scelto di differirne il pagamento a quella data maggiorando l’importo dovuto dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al termine ordinario del 16 marzo. Invece, per coloro che hanno ritardato il pagamento della prima rata di trenta giorni aggiungendo la maggiorazione dello 0,40%, scade la quarta rata (con interessi dello 0,66%) ovvero la seconda rata (con interessi dello 0,62%), se entro il 20 agosto si sono avvalsi della facoltà di versare la sola prima rata.
Gli interessi per la rateizzazione non vanno cumulati all’imposta, ma versati a parte con i codici tributo: 1668 (imposte erariali), 3805 (tributi regionali), 3857 (tributi locali).
RITENUTE – Scade il termine a disposizione dei sostituti d’imposta per versare le ritenute operate nel mese precedente. Questi i principali codici tributo da indicare nel modello F24: 1001 (retribuzioni, pensioni, trasferte, mensilità aggiuntive e relativo conguaglio); 1002 (emolumenti arretrati); 1012 (indennità per cessazione di rapporto di lavoro e prestazioni in forma di capitale soggette a tassazione separata); 1040 (redditi di lavoro autonomo compensi per l’esercizio di arti e professioni); 1050 (premi riscossi in caso di riscatto di assicurazioni sulla vita); 3802 (addizionale regionale Irpef); 3848 (addizionale comunale Irpef).CONDOMINIO – Entro questa data i condomìni devono versare le ritenute del 4% operate nel mese precedente sui corrispettivi pagati per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi eseguite nell’esercizio di impresa o di attività commerciali non abituali (ad esempio, manutenzione o ristrutturazione dell’edificio condominiale e degli impianti elettrici o idraulici, pulizie, manutenzione di caldaie, ascensori, giardini, piscine e altre parti comuni dell’edificio). Questi i codici tributo da indicare nel modello F24: 1019 (ritenute a titolo di acconto dell’Irpef dovuta dal percipiente); 1020 (ritenute a titolo di acconto dell’Ires dovuta dal percipiente).
IVA MENSILE – Ultimo giorno per versare l’imposta a debito relativa al mese di settembre 2018. Nel modello F24 va indicato il codice tributo 6009.
IVA ANNUALE – Ultimo giorno per versare l’ottava rata del saldo Iva 2017, con la maggiorazione del 2,31% a titolo di interessi. L’adempimento riguarda i contribuenti che hanno scelto il pagamento rateale dell’imposta risultante dalla dichiarazione annuale. Nel modello F24 vanno indicati i codici tributo: 6099 (Iva dichiarazione annuale) e 1668 (interessi).
Giovedì 25 ottobre
MODELLO 730: ACCONTO – È l’ultimo giorno a disposizione dei contribuenti che hanno presentato il 730/2018 (redditi 2017) per comunicare al sostituto d’imposta di non voler pagare la seconda o unica rata dell’acconto Irpef e/o cedolare secca nella misura risultante dal prospetto di liquidazione; a tal fine, devono indicare per iscritto, sotto la loro responsabilità, l’importo che ritengono dovuto.
Mercoledì 31 ottobre
DICHIARAZIONI ANNO D’IMPOSTA 2017 – Ultimo giorno per la presentazione, con modalità telematica, delle dichiarazioni: modello Redditi 2018 da parte delle persone fisiche, delle società di persone ed enti equiparati nonché delle società di capitali con esercizio sociale coincidente con l’anno solare; modello Irap 2018 da parte dei contribuenti soggetti all’imposta regionale sulle attività produttive; modello 770/2018 da parte dei sostituti d’imposta. Termine di scadenza anche per la trasmissione delle Certificazioni uniche 2018 non contenenti dati utili all’Amministrazione finanziaria per predisporre le dichiarazioni dei redditi precompilate.
IMPOSTE RATEIZZATE – Ultimo giorno per versare, con gli interessi dell’1,30%, la quinta rata delle imposte (compresa la cedolare secca per i canoni abitativi) risultanti dalla dichiarazione dei redditi 2018, dovute dai contribuenti non titolari di partita Iva che hanno versato la prima rata entro il 2 luglio. Invece, per coloro che hanno differito il pagamento della prima rata di trenta giorni aggiungendo la maggiorazione dello 0,40%, scade la quarta rata, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,77%.
REGISTRO – Scade il termine per registrare i nuovi contratti di locazione di immobili con decorrenza 1° ottobre 2018 e per versare l’imposta di registro sui contratti stipulati o rinnovati tacitamente da quella data, per i quali – nelle ipotesi possibili – non è stata scelta la “cedolare secca”.
ROTTAMAZIONE-BIS – Chi ha aderito alla sanatoria dei carichi 2017 deve corrispondere la terza rata dell’importo comunicato dall’agente della riscossione.