Venerdì 3 marzo
REGISTRO – Scade il termine per registrare i nuovi contratti di locazione di immobili con decorrenza 1° febbraio 2017 e per versare l’imposta di registro sui contratti stipulati o rinnovati tacitamente da quella data, per i quali – nelle ipotesi possibili – non è stata esercitata l’opzione per il regime della “cedolare secca”. Il contratto può essere registrato in uno dei seguenti modi: utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate (tale modalità è obbligatoria per gli agenti immobiliari e i possessori di almeno 10 immobili); presso un ufficio dell’Agenzia delle entrate, compilando il modello RLI; incaricando un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.) o un delegato. Nella prima ipotesi (registrazione via web), le imposte si pagano contestualmente, con addebito su c/c (il versamento telematico è possibile anche per le annualità successive alla prima e in caso di proroga). Se invece la registrazione avviene in ufficio, l’imposta di registro va versata richiedendone l’addebito sul proprio conto corrente (con questa modalità si può pagare anche la relativa imposta di bollo) oppure con il modello “F24 – Versamenti con elementi identificativi”, nel quale devono essere indicati i seguenti codici tributo: 1500 (imposta di registro prima registrazione); 1501 (imposta di registro annualità successive); 1504 (imposta di registro proroga); 1505 (imposta di bollo).
Martedì 7 marzo
CERTIFICAZIONE UNICA – I sostituti d’imposta devono trasmettere in via telematica all’Agenzia delle entrate le “Certificazioni uniche” relative ai redditi di lavoro dipendente, di lavoro autonomo e ai redditi diversi corrisposti nel 2016, che saranno poi consegnate ai percipienti entro il 31 marzo (quest’ultima scadenza, fino allo scorso anno, era fissata all’ultimo giorno di febbraio).
CONDOMINIO: INVIO DATI – Gli amministratori di condominio devono comunicare all’Anagrafe tributaria i dati che saranno utilizzati dal Fisco per predisporre la dichiarazione dei redditi precompilata, riguardanti le spese del 2016 per interventi di recupero del patrimonio edilizio e risparmio energetico su parti comuni e per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo di locali condominiali. Vanno segnalate le quote di spesa imputate ai singoli condomini (la scadenza, già fissata per il 28 febbraio, è stata spostata a questa data con comunicato stampa dell’Agenzia delle entrate del 21 febbraio).
Giovedì 9 marzo
PRECOMPILATA: OPPOSIZIONE – I contribuenti che vogliono opporsi all’utilizzo, ai fini della predisposizione della dichiarazione precompilata da parte del Fisco, dei dati relativi alle spese sanitarie sostenute nel 2016 acquisiti attraverso il Sistema tessera sanitaria, devono farlo entro questa data. A tal fine, accedendo al sito www.sistemats.it, potranno chiederne la cancellazione, anche solo parziale.
Giovedì 16 marzo
RITENUTE – Scade il termine a disposizione dei sostituti d’imposta per versare le ritenute operate nel mese precedente. Questi i principali codici tributo da indicare nel modello F24: 1001 (retribuzioni, pensioni, trasferte, mensilità aggiuntive e relativo conguaglio); 1002 (emolumenti arretrati); 1012 (indennità per cessazione di rapporto di lavoro e prestazioni in forma di capitale soggette a tassazione separata); 1040 (redditi di lavoro autonomo compensi per l’esercizio di arti e professioni); 1050 (premi riscossi in caso di riscatto di assicurazioni sulla vita); 3802 (addizionale regionale Irpef); 3848 (addizionale comunale Irpef).
CONDOMINIO – Entro questa data i condomìni devono versare le ritenute del 4% operate nel mese precedente sui corrispettivi pagati per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi eseguite nell’esercizio di impresa o di attività commerciali non abituali (ad esempio, manutenzione o ristrutturazione dell’edificio condominiale e degli impianti elettrici o idraulici, pulizie, manutenzione di caldaie, ascensori, giardini, piscine e altre parti comuni dell’edificio). Questi i codici tributo da indicare nel modello F24: 1019 (ritenute a titolo di acconto dell’Irpef dovuta dal percipiente); 1020 (ritenute a titolo di acconto dell’Ires dovuta dal percipiente).
IVA MENSILE – Ultimo giorno per versare l’imposta a debito relativa al mese di febbraio 2017. Nel modello F24 va indicato il codice tributo 6001 (Iva mensile – gennaio).
IVA ANNUALE – Scade il termine per versare l’Iva relativa al 2016 risultante dalla dichiarazione annuale (unica soluzione o prima rata). È possibile rinviare l’adempimento alle stesse scadenze previste per le imposte dovute in base al modello REDDITI, maggiorando l’importo dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/3/2017-30/6/2017. Nel modello F24 va indicato il codice tributo 6099.
TASSA LIBRI SOCIALI – Ultimo giorno per versare la tassa annuale di concessione governativa, dovuta nella misura forfetaria di 309,87 euro (elevata a 516,46 euro, se il capitale sociale al 1° gennaio 2017 supera 516.456,90 euro) per la numerazione e bollatura dei libri sociali tenuti dalle società di capitali. 7085 il codice tributo da utilizzare nell’F24.
Lunedì 27 marzo
INTRASTAT – Scade il termine per presentare all’Agenzia delle dogane, esclusivamente in via telematica, i modelli Intrastat relativi alle operazioni intracomunitarie (cessioni e/o acquisti di beni e prestazioni di servizi rese e/o ricevute) effettuate nel mese precedente.
Venerdì 31 marzo
REGISTRO – Scade il termine per registrare i nuovi contratti di locazione di immobili con decorrenza 1° marzo 2017 e per versare l’imposta di registro sui contratti stipulati o rinnovati tacitamente da quella data, per i quali – nelle ipotesi possibili – non è stata esercitata l’opzione per il regime della “cedolare secca”. Il contratto può essere registrato in uno dei seguenti modi: utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate (tale modalità è obbligatoria per gli agenti immobiliari e i possessori di almeno 10 immobili); presso un ufficio dell’Agenzia delle entrate, compilando il modello RLI; incaricando un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.) o un delegato. Nella prima ipotesi (registrazione via web), le imposte si pagano contestualmente, con addebito su c/c (il versamento telematico è possibile anche per le annualità successive alla prima e in caso di proroga). Se invece la registrazione avviene in ufficio, l’imposta di registro va versata richiedendone l’addebito sul proprio conto corrente (con questa modalità si può pagare anche la relativa imposta di bollo) oppure con il modello “F24 – Versamenti con elementi identificativi”, nel quale devono essere indicati i seguenti codici tributo: 1500 (imposta di registro prima registrazione); 1501 (imposta di registro annualità successive); 1504 (imposta di registro proroga); 1505 (imposta di bollo).
CONSEGNA CERTIFICAZIONE UNICA – Ultimo giorno utile per la consegna al lavoratore, da parte del datore di lavoro o dell’ente pensionistico, della Certificazione Unica 2017 (modello CU) relativa ai compensi corrisposti e alle relative ritenute d’acconto effettuate nel 2016.
ROTTAMAZIONE CARTELLE – È l’ultimo giorno per aderire alla definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016. A tal fine, va presentato l’apposito modello DA1 o presso gli sportelli di Equitalia o tramite posta elettronica certificata.
Lunedì 10 aprile
SPESOMETRO 2016 – È l’ultimo giorno per la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate del “vecchio” spesometro, ossia la comunicazione delle operazioni Iva (cessioni di beni e prestazioni di servizi) rese e ricevute nel corso dell’anno 2016. La scadenza di questa data riguarda i contribuenti che liquidano l’imposta con periodicità mensile; per gli altri, l’appuntamento è fissato al 20 aprile.