Giovedì 9 febbraio
PRECOMPILATA: INVIO DATI – Ultimo giorno per l’invio al Sistema tessera sanitaria dei dati relativi alle spese sanitarie e veterinarie sostenute nel 2016 dalle persone fisiche. L’adempimento riguarda i medici, gli odontoiatri, i veterinari, gli infermieri, le ostetriche, i tecnici di radiologia, gli ottici, le farmacie, le parafarmacie, le Asl, gli ospedali, gli istituti di ricovero e cura, i policlinici universitari, i presidi di specialistica ambulatoriale, le strutture autorizzate e quelle accreditate per l’erogazione dei servizi sanitari. Le informazioni trasmesse saranno utilizzate dal Fisco per predisporre la dichiarazione dei redditi precompilata.
Giovedì 16 febbraio
RITENUTE – Scade il termine a disposizione dei sostituti d’imposta per versare le ritenute operate nel mese precedente. Questi i principali codici tributo da indicare nel modello F24: 1001 (retribuzioni, pensioni, trasferte, mensilità aggiuntive e relativo conguaglio); 1002 (emolumenti arretrati); 1012 (indennità per cessazione di rapporto di lavoro e prestazioni in forma di capitale soggette a tassazione separata); 1040 (redditi di lavoro autonomo compensi per l’esercizio di arti e professioni); 1050 (premi riscossi in caso di riscatto di assicurazioni sulla vita); 3802 (addizionale regionale Irpef); 3848 (addizionale comunale Irpef).
CONDOMINIO – Entro questa data i condomìni devono versare le ritenute del 4% operate nel mese precedente sui corrispettivi pagati per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi eseguite nell’esercizio di impresa o di attività commerciali non abituali (ad esempio, manutenzione o ristrutturazione dell’edificio condominiale e degli impianti elettrici o idraulici, pulizie, manutenzione di caldaie, ascensori, giardini, piscine e altre parti comuni dell’edificio). Questi i codici tributo da indicare nel modello F24: 1019 (ritenute a titolo di acconto dell’Irpef dovuta dal percipiente); 1020 (ritenute a titolo di acconto dell’Ires dovuta dal percipiente).
IVA MENSILE – Ultimo giorno per versare l’imposta a debito relativa al mese di gennaio 2017. Nel modello F24 va indicato il codice tributo 6001 (Iva mensile – gennaio).
Lunedì 27 febbraio
INTRASTAT – Scade il termine a disposizione degli operatori intracomunitari per presentare all’Agenzia delle dogane, esclusivamente in via telematica, i modelli Intrastat relativi alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi effettuate nel mese precedente.
Martedì 28 febbraio
DICHIARAZIONE IVA 2017 – Ultimo giorno per la presentazione telematica della dichiarazione annuale Iva 2017, relativa all’anno d’imposta 2016 (fino allo scorso anno, la scadenza era fissata per il 30 settembre).
PRECOMPILATA: INVIO DATI – Ultimo giorno per comunicare all’Anagrafe tributaria una serie di dati, riferiti all’anno 2016, che saranno utilizzati dal Fisco per predisporre la dichiarazione dei redditi precompilata. All’adempimento sono chiamati: i soggetti che erogano mutui agrari e fondiari, per i dati su interessi passivi e oneri accessori; gli enti previdenziali, per i contributi previdenziali e assistenziali; gli enti e casse con fine esclusivamente assistenziale e i fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale, per i dati relativi alle spese rimborsate; le forme pensionistiche complementari, per i contributi che non si versano tramite sostituto d’imposta; le banche, per i dati dei bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione e di riqualificazione energetica; gli esercenti servizi funerari, per i dati relativi alle spese funebri; gli amministratori di condominio, per le spese relative a interventi di recupero del patrimonio edilizio e di risparmio energetico su parti comuni e per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo di locali condominiali; le università e gli enti per il diritto allo studio, per i dati su spese universitarie ed eventuali relativi rimborsi; le imprese assicuratrici, per i dati relativi ai premi detraibili.
PRECOMPILATA: OPPOSIZIONE – Gli studenti che non vogliono far inserire nella dichiarazione precompilata i dati relativi alle spese universitarie sostenute e agli eventuali relativi rimborsi ricevuti nel 2016 devono esprimere la loro opposizione entro questa data compilando l’apposito modello scaricabile dal sito internet delle Entrate e da trasmettere, con la fotocopia di un documento di identità, o per posta elettronica, all’indirizzo opposizioneutilizzospeseuniversitarie@agenziaentrate.it, o via fax, al numero 0650762273.
Venerdì 3 marzo
REGISTRO – Scade il termine per registrare i nuovi contratti di locazione di immobili con decorrenza 1° febbraio 2017 e per versare l’imposta di registro sui contratti stipulati o rinnovati tacitamente da quella data, per i quali – nelle ipotesi possibili – non è stata esercitata l’opzione per il regime della “cedolare secca”. Il contratto può essere registrato in uno dei seguenti modi: utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate (tale modalità è obbligatoria per gli agenti immobiliari e i possessori di almeno 10 immobili); presso un ufficio dell’Agenzia delle entrate, compilando il modello RLI; incaricando un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.) o un delegato. Nella prima ipotesi (registrazione via web), le imposte si pagano contestualmente, con addebito su c/c (il versamento telematico è possibile anche per le annualità successive alla prima e in caso di proroga). Se invece la registrazione avviene in ufficio, l’imposta di registro va versata richiedendone l’addebito sul proprio conto corrente (con questa modalità si può pagare anche la relativa imposta di bollo) oppure con il modello “F24 – Versamenti con elementi identificativi”, nel quale devono essere indicati i seguenti codici tributo: 1500 (imposta di registro prima registrazione); 1501 (imposta di registro annualità successive); 1504 (imposta di registro proroga); 1505 (imposta di bollo).
Martedì 7 marzo
CERTIFICAZIONE UNICA – Entro questa data i sostituti d’imposta devono trasmettere in via telematica all’Agenzia delle entrate le “Certificazioni uniche” relative ai redditi di lavoro dipendente, di lavoro autonomo e ai redditi diversi corrisposti nel 2016, che saranno poi consegnate ai percipienti entro il 31 marzo (quest’ultima scadenza, fino allo scorso anno, era fissata all’ultimo giorno di febbraio).
Giovedì 9 marzo
PRECOMPILATA: OPPOSIZIONE – I contribuenti che vogliono opporsi all’utilizzo, ai fini della predisposizione della dichiarazione precompilata da parte del Fisco, dei dati relativi alle spese sanitarie sostenute nel 2016 acquisiti attraverso il Sistema tessera sanitaria, devono farlo entro questa data. A tal fine, accedendo al sito www.sistemats.it, potranno chiederne la cancellazione, anche solo parziale.