Scadenze previdenziali marzo 2015
Domenica 1° marzo
LAVORI USURANTI – RICHIESTA BENEFICIO PREPENSIONAMENTO – Ultimo giorno per richiedere, all’ente di previdenza presso il quale si è iscritti, il riconoscimento del beneficio del prepensionamento per attività particolarmente faticose (“usuranti”). Il termine è utile a chi ritenga di maturare il diritto alla pensione nel corrente anno 2015. L’eventuale ritardo nella presentazione della richiesta comporta lo slittamento in avanti della decorrenza della pensione.
Martedì 3 marzo
FINANZIAMENTI PER LA SICUREZZA – A partire da questa data si possono precaricare, online, sul sito web dell’Inail, le domande di finanziamento degli interventi migliorativi per la sicurezza sul lavoro. Il pre-caricamento, che resterà possibile fare fino al 7 maggio, serve a verificare il possesso dei requisiti di partecipazione al bando. L’Inail renderà noto in un secondo momento i termini per l’invio delle domande (Bando ISI 2014).
Lunedì 16 marzo
CONTRIBUTI INPGI E CASAGIT – Scade il termine per la denuncia e il versamento dei contributi relativi al mese di febbraio 2015 da parte delle aziende giornalisti ed editoriali.
CONTRIBUTI INPS (LAVORATORI DIPENDENTI) – Scade il termine per versare i contributi relativi al mese di febbraio 2015 da parte della generalità dei datori di lavoro. Il versamento va fatto con modello F24.
TFR A FONDO TESORERIA INPS – Scade il termine per versare il contributo al fondo di Tesoreria dell’Inps pari alla quota mensile (integrale o parziale) del trattamento di fine rapporto lavoro (tfr) maturata nel mese di febbraio 2015 dai lavoratori dipendenti (esclusi i domestici) e non destinata a fondi pensione. Il versamento interessa le aziende del settore privato con almeno 50 addetti e va fatto con modello F24.
TICKET LICENZIAMENTI – Entro questa data va versato il contributo sui licenziamenti effettuati durante il mese di gennaio 2015 (Inps circolare n. 44/2013).
CONTRIBUTI GESTIONE SEPARATA INPS (COLLABORATORI E ASSOCIATI IN PARTECIPAZIONE) – Scade il termine per versare i contributi previdenziali relativi al mese di febbraio 2015 da parte dei committenti. Il pagamento va fatto tramite modello F24.
VERSAMENTI IRPEF – Tutti i datori di lavoro e committenti, sostituti d’imposta, devono versare le ritenute Irpef operate sulle retribuzioni e sui compensi erogati nel mese di febbraio 2015, incluse eventuali addizionali.
Domenica 29 marzo
VOUCHER (BUONI LAVORO) – Inizio periodo delle “vacanze pasquali” (terminerà il 7 aprile 2015) durante il quale i datori di lavoro di qualsiasi settore produttivo possono far ricorso a prestazioni di lavoro occasionale accessorio, mediante i voucher (buoni lavoro), da parte di giovani con meno di 25 anni di età regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l’università o istituto scolastico di ogni ordine e grado (circolare Inps n. 49/2013).
Martedì 31 marzo
LIBRO UNICO DEL LAVORO (LUL) – I datori di lavoro, i committenti e i soggetti intermediari (consulenti, ecc.) devono stampare il Lul o, nel caso di soggetti gestori, consegnarne copia al soggetto obbligato alla tenuta, con riferimento al periodo di paga di febbraio 2015.
DENUNCIA UNIEMENS – I datori di lavoro e i committenti, privati e pubblici (gestione ex Inpdap) devono inoltrare all’Inps, in via telematica, i dati retributivi (EMens) e contributivi (denuncia mod. Dm/10) relativi a dipendenti e collaboratori per il mese di febbraio 2015.
CERTIFICAZIONE DELLA RETRIBUZIONE (DOMESTICI) – Ai sensi del vigente Ccnl il lavoratore può richiedere, a partire da questo mese, il rilascio da parte de datore di lavoro di una dichiarazione da cui risulti l’ammontare complessivo delle somme erogate nell’anno 2014, ai fini della propria dichiarazione dei redditi.
DENUNCIA ANNUALE ATTIVITÀ USURANTI – Ultimo giorno per effettuare la denuncia annuale (anno 2014) dei lavoratori impegnati in lavorazioni usuranti. Si utilizza il modello “Lav-Us”, che si trova sul sito del ministero del lavoro, sezione “cliclavoro”, dal quale si effettua anche l’invio telematico della denuncia. L’omissione è punita con la sanzione da 500 a 1.500 euro, previa diffida ad adempiere (ministero del lavoro, nota prot. n. 4724/2011).
CONTRIBUTI VOLONTARI – Termine ultimo, per i soggetti autorizzati a proseguire volontariamente il versamento dei contributi al fine di raggiungere il diritto a pensione, per pagare i contributi del trimestre solare ottobre/dicembre 2014 (i versamenti effettuati oltre il termine sono nulli e rimborsabili).
Martedì 7 aprile
VOUCHER (BUONI LAVORO) – Fine del periodo delle “vacanze pasquali” (cominciato il 29 marzo) durante il quale i datori di lavoro di qualsiasi settore produttivo hanno potuto far ricorso a prestazioni di lavoro occasionale accessorio, mediante i voucher (buoni lavoro), da parte di giovani con meno di 25 anni di età regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l’università o istituto scolastico di ogni ordine e grado (circolare Inps n. 49/2013).
Venerdì 10 aprile
LAVORATORI DOMESTICI – Ultimo giorno per versare i contributi all’Inps, relativi al I trimestre 2015 (gennaio/marzo), in relazione ai lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari.
I CONTRIBUTI ORARI DEL 2015 | |||||
Orario settimanale | Tipo assunzione: | Tempo indeterm. (2) (3) | Tempo determ. (1) (2) (3) | ||
Retribuzione oraria | Sì Cuaf | No Cuaf | Sì Cuaf | No Cuaf | |
Fino a 24 ore | Fino a 7,88 euro | 1,39 (0,35) | 1,40 (0,35 | 1,49 (0,35) | 1,50 (0,35) |
Da 7,89 a 9,59euro | 1,57 (0,39) | 1,58 (0,40) | 1,68 (0,39) | 1,69 (0,40) | |
Oltre 9,59 euro | 1,91 (0,48) | 1,93 (0,48) | 2,05 (0,48) | 2,06 (0,48) | |
Oltre 24 ore | Qualsiasi | 1,01 (0,25) | 1,02 (0,25) | 1,08 (0,25) | 1,09 (0,25) |
Contributo di assistenza contrattuale (Cas.sa Colf) | |||||
Qualsiasi | Qualsiasi | 0,03 (0,01) | 0,03 (0,01) | 0,03 (0,01) | 0,03 (0,01) |
1) Include il contributo addizionale (1,4% ), restituibile in caso di conversione del rapporto a tempo indeterminato 2) Le cifre tra parentesi indicano la quota a carico del lavoratore/trice 3) Il contributo “No Cuaf” (Cuaf = contributo assegni familiari) si paga solo nei casi in cui il domestico sia coniuge del datore di lavoro oppure parente e affine entro il terzo grado e con lui convivente. In ogni altro caso si paga sempre il contributo “Sì Cuaf” |