Nuovo DPCM recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 147 dell’11.6.2020, in applicazione del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33

È stato emanato un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il D.P.C.M. in data 11 giugno 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 147 dell’11.6.2020, sempre in applicazione del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, e recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19; esso si pone quale integrazione e parziale modificazione del precedente D.P.C.M. in data 17 maggio 2020 (G.U. n. 126 del 17.5.2020). Esso recepisce le indicazioni del comitato tecnico-scientifico insediato dal Capo del Dipartimento della protezione civile.

Restano immutate le prescrizioni per i “soggetti con infezione respiratoria caratterizzata da febbre (maggiore di 37,5° C) [di] rimanere presso il proprio domicilio, contattando il proprio medico curante”; la possibilità di accedere ai parchi alle ville ed ai giardini pubblici all’aperto ma senza assembramenti, e per i minori l’accesso anche alle aree-gioco; questi ultimi possono svolgere anche attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all’aria aperta, con l’ausilio di operatori cui affidarli in custodia e con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza (sostanzialmente inibendo alle Regioni l’adozione di provvedimenti maggiormente restrittivi).

Dal 12 giugno: eventi e competizioni sportive

A decorrere dal 12 giugno 2020 gli eventi e competizioni sportive – riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, sono consentiti a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati; potrà essere ripresa l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, ovvero presso altre strutture.

Dal 25 giugno: anche gli sport di contatto e gli spettacoli (ma non le discoteche)

A decorrere dal 25 giugno 2020 è consentito lo svolgimento anche degli sport di contatto nelle Regioni e Province Autonome che, d’intesa con il Ministero della Salute e dell’Autorità di Governo delegata in materia di sport, abbiano preventivamente accertato la compatibilità delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori (e, del pari, per comprensori sciistici, sale giochi, sale scommesse, sale bingo).

Viene anticipata l’apertura agli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con distanziamento di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala (con possibilità di deroghe da parte delle Regioni per le date di inizio e per il numero massimo degli spettatori).

Restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, e, sino al 14 luglio 2020, le fiere e i congressi.

Per il testo completo del DPCM si rinvia al link della Gazzetta Ufficiale di pubblicazione (il decreto è pubblicato alle pagine da 3 a 186). https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2020/06/11/147/sg/pdf