Leggi Illustrate n. 457

dal 5 giugno in edicola

LEGGI E CHIACCHIERE

Lo “stato di eccezione”: e la Costituzione ?

Nei mesi prossimi gli studiosi di diritto esamineranno il modo in cui il Parlamento, il Governo ed i singoli Ministri hanno proceduto con la legislazione e la regolamentazione delle frenetiche settimane del periodo di contagio del Covid-19, e valuteranno i provvedimenti di limitazione delle libertà costituzionali, spesso assunti con Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM), con forti dubbi circa la compatibilità di questo inusuale metodo di “legiferare” su materie per le quali la competenza dovrebbe essere esclusivamente del Parlamento…

NOVITA LEGISLATIVE

Il Decreto Rilancio: 266 articoli per rimettere in moto il Paese

In data 19 maggio 2020 (in Gazzetta Ufficiale n. 128) è stato infine pubblicato il tanto atteso Decreto Legge n. 34, denominato “Decreto Rilancio”; 266 articoli per rimettere in moto il Paese. I cittadini italiani erano infatti in attesa delle tanto declamate garanzie promesse sin dal mese di aprile: le imprese erano chiuse, le persone rimanevano in casa chiedendosi come riprendere le proprie vite e potere sostentare le proprie famiglie. A queste aspettative, richieste di tutela e garanzie cerca di rispondere questa maxi manovra del Governo che prevede diverse misure a sostegno per famiglie, lavoratori (autonomi e dipendenti) e imprese che proveremo a riassumere in queste prime pagine de Le Leggi, ben sapendo che si tratta pur sempre di 266 articoli in attesa di affrontare il loro iter…

Il Decreto Rilancio: misure di semplificazione fiscale

Il decreto ha soppresso definitivamente le “clausole di salvaguardia” IVA la cui attivazione era stata solamente rinviata con la Legge di Bilancio 2020: a partire dal 1 gennaio 2021 sono dunque soppressi gli aumenti automatici delle aliquote IVA e delle accise su alcuni prodotti carburanti (si prospettava infatti un aumento della aliquota ordinaria dal 22% al 26,5% e dell’aliquota ridotta dal 10% al 12%). Con tale disposizione i consumatori possono stare tranquilli che nel prossimo anno non ci saranno aumenti dei costi dei beni acquistati per l’aumento della aliquota IVA.

Il Decreto Rilancio: misure per il turismo

Sono istituite per il 2020…
Una Tax credit vacanze, cioè un credito per famiglie con ISEE non superiore a € 40.000, per fruire di servizi offerti da imprese ricettive, agriturismi e B&B italiani utilizzabile dal 1 luglio al 31 dicembre 2020.
Il credito è pari a:

Il Decreto Rilancio: tutela dei lavoratori e conciliazione lavoro/famiglia

Il Decreto di Aprile, divenuto poi Decreto Rilancio, pubblicato a metà del mese di maggio, interviene nuovamente tentando di sostenere lavoratori e famiglie, con strumenti già messi in atto dal decreto Cura Italia, confermati nel loro insieme e implementati con ulteriori stanziamenti messi a disposizioni dei cittadini. Abbiamo quindi un insieme di riconferme degli strumenti di sostegno al reddito già previsti, oltre ad alcune novità. Vediamo quali sono le principali scelte del Governo, per aiutare i lavoratori e per favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia.

Il Decreto Rilancio: il nuovo Reddito di Emergenza

Per il mese di maggio, il Decreto Rilancio istituisce il cosiddetto Reddito di Emergenza, destinato alle famiglie in condizioni di emergenza economica. Il sostegno verrà erogato dall’INPS in due quote di € 400.

Il Decreto Rilancio: congedo parentale e Bonus baby sitter

Il Decreto Rilancio prevede un innalzamento da 15 a 30 giorni dell’indennità – pari al 50% della retribuzione – per congedo parentale; da richiedere entro fine luglio, per i genitori lavoratori dipendenti del settore privato, con figli di età non superiore a 12 anni.

Il Decreto Rilancio: l’emersione degli “irregolari”

Novità fondamentale nel Decreto Rilancio, considerata l’eccezionalità della situazione, riguarda la misura volta a favorire l’emersione di rapporti di lavoro irregolare. I datori di lavoro possono pertanto presentare istanza per concludere un contratto di lavoro subordinato a cittadini italiani e stranieri presenti sul territorio nazionale…

Il Decreto Rilancio: aiuti alle imprese: 20 miliardi per ripartire

È l’ora del “rilancio” della nostra economia. Le misure a sostegno delle imprese sono fra quelle più significative del nuovo decreto che, in continuità coi precedenti decreti Cura Italia e Liquidità, cerca di rialzare con un sistema di incentivi e agevolazioni tutta la macchina produttiva del Paese. Mentre imprenditori e commercianti hanno a poco a poco ripreso le loro attività, il Governo realizza le nuove disposizioni che garantiscono liquidità e sostegno, tentano di preservare la stabilità operativa e societaria della produzione nazionale, presidiano i settori strategici e contribuiscono a un complessivo rafforzamento della struttura industriale.

Il Decreto Rilancio: misure per lo sport (nuovi fondi anche dalle scommesse)

Gli articoli 216-218 prorogano le agevolazioni previste dal Decreto Cura Italia per il mondo dello sport: è prorogata sino al 30 giugno 2020 la sospensione del versamento dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali rimasti nei precedenti mesi inutilizzati. Tali versamenti possono essere effettuati entro il 31 luglio, senza sanzioni e interessi, in unica soluzione o mediante un massimo di 4 rate mensili a decorrere da luglio 2020. È stato anche previsto che i concessionari possano sottoporre all’ente concedente una domanda di revisione del rapporto: si potranno rideterminare le condizioni pattuite prevedendo anche la possibilità di allungare la durata del rapporto. In caso di mancato accordo, le parti possono recedere dal contratto.

Il Decreto Rilancio: incentivi alla mobilità sostenibile

Il Decreto Rilancio ha previsto degli incentivi per la mobilità sostenibile. Ai maggiorenni residenti nei capoluoghi regionali e provinciali e in generale nei comuni con più di 50.000 abitanti è riconosciuto il buono mobilità valido per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, e veicoli elettrici per la mobilità personale (segway, monopattini, hoverboard ecc.).

Il Decreto Rilancio: uovo credito di imposta sul 60% del canone di affitto per uffici, negozi e attività industriali o di interesse turistico

L’articolo 28 del Decreto Rilancio ha istituito un nuovo credito d’imposta nella misura del 60% dell’ammontare mensile del canone di locazione di immobili a uso non abitativo aumentando la platea degli interessati al beneficio fiscale.

OLTRE LA FASE DUE

Gli spostamenti possibili tra le regioni e all’estero

L’indice di contagiosità del Covid-19 ha continuato a decrescere e il Governo, con il decreto legge 16 maggio 2020, n. 33 (“Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19”), ha emanato norme meno restrittive per la circolazione nel Paese, nonché da e verso l’estero, facendo cessare, già a partire dal 18 maggio, gran parte dei provvedimenti assunti nel pieno del periodo emergenziale.

SISMA 24 AGOSTO 2016

Novità dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione

Il Commissario alla Ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 24 agosto 2016, ha emanato una serie di ordinanze per semplificare e accelerare il processo di ricostruzione. In particolare, attraverso l’Ordinanza n. 101 del 30 aprile 2020, sono stati individuati i Comuni “maggiormente colpiti” nei quali la ricostruzione, in deroga alla normativa urbanistica, dovrà avvenire attraverso Piani Straordinari di Ricostruzione.

IL DECRETO LIQUIDITÀ

Accesso al credito per le imprese: le modalità operative per la richiesta dei finanziamenti garantiti SACE e settore agricolo ISMEA

Dopo la prolungata “chiusura” del Paese, cosi come disposto dal Governo, il bisogno di liquidità è diventato fondamentale per tutte le attività commerciali. Diverse sono state le misure adottate dal Governo, tra queste, al capo I del Decreto Liquidità troviamo le misure di accesso al credito per piccole, medie e grandi imprese residenti nel territorio italiano per le quali il 21 aprile l’ABI, Associazione Italiane Banche, ha emanato le modalità operative.

IL DECRETO CURA ITALIA

Affitti e spese condominiali: le tutele per commercianti e famiglie

Il bonus per i commercianti e per le botteghe artigiane e le misure di sostegno per le famiglie e gli studenti fuori sede in difficoltà con canoni e bollette a causa dell’emergenza Covid-19. Gli aggiornamenti del Decreto Rilancio.

Bonus per le locazioni a uso commerciale

Il Decreto Cura Italia del 17 marzo 2020 n. 18 all’articolo 65, contrariamente alle locazioni a uso abitativo, ha espressamente disciplinato un sostegno per tutti i soggetti che esercitano attività commerciali e sono stati costretti, a causa della pandemia, a tenere chiusa la loro attività.

NOVITÀ LEGISLATIVE

Tutela processuale (cautelare) del conduttore: prime decisioni giurisprudenziali per la risoluzione del contratto di locazione commerciale in tempo di Covid-19

Il Tribunale di Venezia in data 14 aprile 2020 ha emesso il primo provvedimento relativo alla risoluzione del contratto di locazione a uso non abitativo e mancato pagamento dei canoni durante il periodo di pandemia.

Stupefacenti: non è reato se la coltivazione è domestica e di minima entità

Se finora la giurisprudenza della Suprema Corte, nonché della Consulta, ritenevano che la coltivazione di piante da stupefacente fosse sanzionabile anche quando fosse finalizzata a un uso personale, l’orientamento a oggi mutato. Con la sentenza 12348/2020 delle Sezioni Unite Penali della Corte di Cassazione il cambiamento di impostazione è radicale: non incappa più nelle pene di cui all’art. 73 del Testo Unico sugli Stupefacenti del 1990 chi abbia coltivato la sostanza stupefacente non a fini di spaccio e comunque in quantità assolutamente minima.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Concorrenza tra Stato e Regioni nella gestione della emergenza

La gestione delle prime due fasi dell’emergenza Coronavirusha acceso diverse tensioni fra il Governo centrale e le Regioni in ordine a chi fra essi avesse maggior diritto ad assumere certi provvedimenti. Negli ultimi mesi, da marzo a maggio, il Governo ha gestito l’emergenza utilizzando in primo luogo lo strumento del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM), in particolare per stabilire le limitazioni agli spostamenti e alle attività economiche del Paese. Con i decreti legge (“Cura Italia” e “Liquidità”) sono state invece introdotte le misure per il sostegno all’economia del Paese.

IL PARERE DELLA CONSULTA

“Furbetti del cartellino” e danno all’immagine dell’Amministrazione: stop al minimo sanzionatorio, bisogna guardare caso per caso

Il fenomeno dell’assenteismo fraudolento dei dipendenti pubblici, quali la timbratura del cartellino al posto di colleghi, è sempre stato un problema nella Pubblica Amministrazione. Nel tentativo di arginare il fenomeno, il legislatore ha previsto la responsabilità amministrativa dell’impiegato infedele per il danno all’immagine cagionato all’Amministrazione di appartenenza. Ciò per l’indebita percezione della retribuzione ottenuta in assenza della prestazione del servizio. Proprio con riferimento a questo danno si è pronunciata la Corte Costituzionale.

IL FISCO SI SPIEGA

Decreto Liquidità: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Nella Circolare n. 9/E del 13 aprile 2020 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alle misure contenute nel Decreto Legge 8 aprile 2020, n. 23 (c.d. Decreto Liquidità). Tali misure sono state introdotte allo scopo di salvaguardare le imprese dalla crisi di liquidità causata dall’emergenza Covid-19. Qui di seguito riportiamo i primi chiarimenti dell’Agenzia e le risposte alle questioni più controverse disciplinate dal Decreto (articolo aggiornato alla luce delle novità intrtodotte dal Decreto Rilancio).

PROBLEMI PREVIDENZIALI

Indennizzo per i commercianti che hanno cessato l’attività nel 2020

Con l’articolo 1, commi 283 e 284 della legge di Bilancio del 30 dicembre 2018 n. 145 l’indennizzo per la cessazione definitiva delle attività di cui al decreto legislativo 28 marzo 1996, n. 207, è diventato una misura strutturale; prima di allora infatti la prestazione economica introdotta dal Decreto Legge n. 207 del 28 marzo 1996 era solo temporanea.

Reddito e Pensione di Cittadinanza nuove modalità di richiesta a distanza

Per limitare gli spostamenti delle persone in questo periodo di emergenza epidemiologica del Covid-19 l’INPS ha deciso di consentire l’invio telematico delle domande di Reddito e Pensione di Cittadinanza (RdC e PdC) attraverso il portale online dell’Istituto, come peraltro avviene già per le altre richieste di prestazioni previdenziali e assistenziali erogabili dall’INPS.

PREVIDENZA IN CHIARO

Cessazione delle attività negli anni 2017 e 2018: riesame delle domande rigettate

Con la circolare n. 4 del 13 gennaio 2020 l’INPS, acquisito il preventivo assenso del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha fornito le indicazioni per l’esame delle domande di indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale avvenute tra il 1 gennaio 2017 e il 31 dicembre 2018 a seguito delle modifiche apportate dal Decreto Legge del 3 settembre 2019 n. 101. Inizialmente.

IMMOBILI E CONDOMINIO

L’accettazione della proposta di vendita e il diritto del mediatore alla provvigione

In occasione di una vendita immobiliare, in quale fase del processo di compravendita sorge il diritto del professionista incaricato della mediazione immobiliare a percepire il proprio compenso?

Sì all’uso privato della cosa comune ma solo se non sottrae altrui diritti

Quali sono i diritti e i doveri delle parti in causa quando il proprietario di un’unità immobiliare sfrutta gli spazi comuni dell’edificio per una necessità individuale? Ecco il parere della Consulta.

Irregolarità dell’amministratore del condominio: quanto tempo per un’azione legale?

Cosa accade se un contratto a nome del condominio viene concluso da un rappresentante senza poteri? Le risposte dei nostri esperti.

Divieto per le assemblee condominiali Ma ora è possibile l’assemblea digitale

L’emergenza Covid-19 ha investito anche le riunioni di condominio, in ragione dei provvedimenti volti a garantire il contenimento del contagio, ma le riunioni possono ancora svolgersi… a distanza.

Modifiche ai criteri di riparto delle spese: nullità della delibera di approvazione a maggioranza della clausola del regolamento

L’art. 1123 CC – “Ripartizione delle spese” – al primo comma, recita “Le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell’edificio, per la prestazione dei servizi nell’interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condòmini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, salvo diversa convenzione”.
Il criterio generale stabilito dalla legge è, quindi, quello di una divisione proporzionale degli oneri condominiali, basata sul valore della proprietà di ciascun condomino. La norma, tuttavia, aggiunge la possibilità di derogare al principio anzidetto, per mezzo di una diversa convenzione che, essendo espressione dell’autonomia contrattuale dei partecipanti al condominio, dovrà essere necessariamente adottata all’unanimità.
Quale sorte, quindi, per una delibera assembleare che approvi a maggioranza dei suoi partecipanti una clausola regolamentare derogativa dei criteri legali di ripartizione delle spese? La risposta della giurisprudenza è unanime: nullità della delibera.

L’INSERTO DI GIUGNO

Guida alla compilazione del Modello 730 anno 2020 per i redditi del 2019

Sono diverse le novità che riguardano il Modello 730 2020, riferito ai redditi 2019, prima fra tutti la scadenza di presentazione. L’emergenza Covid-19 ha infatti “contagiato” anche la tradizionale data del 23 luglio, prorogandola al 30 settembre, ed è già stato confermato che tale scadenza rimarrà in vigore anche per l’anno 2021. Nelle prossime sedici pagine vedremo insieme chi deve presentarlo e come procedere alla compilazione, ma permetteteci prima un piccolo suggerimento: il modo migliore per utilizzare questo inserto è avere di fianco il Modello da compilare, così tutti i passaggi saranno più semplici e chiari…