Dal 18 maggio possibili gli spostamenti all’interno della propria regione (prossimamente tra regioni diverse e anche all’estero)

L’indice di contagiosità del Covid-19 in Italia ha continuato a decrescere per tutto il mese di maggio 2020, e il Governo, con il decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33 (Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19), ha emanato norme meno restrittive per la circolazione nel nostro Paese, facendo cessare, a partire dal 18 maggio 2020, la gran parte degli effetti dei provvedimenti assunti nel pieno del periodo emergenziale.

In particolare, già dal 18 maggio 2020 tornano liberi (salve specifiche limitazioni per specifiche aree che fossero particolarmente colpite dal virus:

Dal tre giugno altre aperture (se tutto va bene)…

Prossima scadenza il 3 giugno, quando torneranno possibili gli spostamenti in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente ci si trova e gli spostamenti da e verso l’estero, con mezzi di trasporto pubblici e privati, anche qui restando ferma l’ulteriore possibile limitazione in relazione a specifici Stati e territori, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico e nel rispetto dei vincoli derivanti dall’ordinamento dell’Unione europea e degli obblighi internazionali.