Indice ISTAT per l’aggiornamento degli affitti

Anche a dicembre ha continuato a scendere il costo della vita: -0,1% rispetto al mese precedente. Su base annua la variazione si attesta su +1%.

I dati ufficializzati dall’Istat indicati sono quelli utili per l’aggiornamento dei canoni derivanti da contratti liberi per le abitazioni (non interessano coloro che hanno applicato per il pagamento delle tasse la cedolare secca) e per l’adeguamento degli affitti commerciali.

Come è noto esistono più indici: c’è l’indice Istat che indica il costo della vita per la collettività nazionale, ed è quello che viene per lo più comunicato dai mass-media (giornali e televisione); invece, per l’adeguamento dei canoni di affitto (ma anche per l’adeguamento dell’assegno del coniuge separato), l’indice da prendere in considerazione è il cosiddetto “indice del costo della vita per le famiglie di operai ed impiegati”. Risultato di questa assurda duplicazione è che spesso si registrano differenze tra i due indici (poiché diversi sono i beni presi in considerazione).

La variazione dell’indice del costo della vita a dicembre, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, è la seguente:

La variazione dell’indice del costo della vita a dicembre, rispetto allo stesso mese di due anni fa, è la seguente:

Riepiloghiamo, infine, le variazioni ISTAT dei mesi precedenti (già ridotte al 75% e quindi immediatamente utilizzabili).

Mese Variazione annuale Variazione biennale
GENNAIO 2018 0,675% 1,350%
FEBBRAIO 2018 0,375% 1,500%
MARZO 2018 0,525% 1,575%
APRILE 2018 0,300% 1,575%
MAGGIO 2018 0,675% 1,725%
GIUGNO 2018 0,900% 1,725%
LUGLIO 2018 1,125% 1,875%
AGOSTO 2018 1,125% 2,025%
SETTEMBRE 2018 0,975% 1,800%
OTTOBRE 2018 1,125% 1,275%

NOVEMBRE 2018  1,050%  1,650%

DICEMBRE 2018    0,750%  1,350%

Domenica 3 febbraio

LIBRETTO FAMIGLIA – Entro questa data, va fatta all’Inps la comunicazione delle prestazioni occasionali fruite nel corso del mese di gennaio 2019. Poiché la comunicazione va effettuata online, la scadenza resta fissata anche se cade di domenica.

Lunedì 18 febbraio

(Scadenza prorogata a questa data poiché il 16 e il 17 febbraio sono festivi)

CONTRIBUTI INPGI E CASAGIT – Scade il termine per la denuncia e il versamento dei contributi relativi al mese di gennaio 2019 da parte delle aziende giornalisti ed editoriali.

CONTRIBUTI INPS (LAVORATORI DIPENDENTI) – Scade il termine per versare i contributi relativi al mese di gennaio 2019 da parte della generalità dei datori di lavoro. Il versamento va fatto con modello F24.

TFR AL FONDO TESORERIA DELL’INPS – Scade il termine per versare il contributo al fondo di Tesoreria dell’Inps pari alla quota mensile (integrale o parziale) del trattamento di fine rapporto lavoro (tfr) maturata nel mese di gennaio 2019 dai lavoratori dipendenti (esclusi i domestici) e non destinata a fondi pensione. Il versamento interessa le aziende del settore privato con almeno 50 addetti e va fatto con modello F24.

CONTRIBUTI GESTIONE SEPARATA INPS (COLLABORATORI E ASSOCIATI IN PARTECIPAZIONE) – Scade il termine per versare i contributi previdenziali relativi al mese di gennaio 2019 da parte dei committenti. Il pagamento va fatto tramite modello F24.

LAVORATORI SPORT E SPETTACOLO – Va effettuato il pagamento dei contributi all’Enpals relativi al mese di gennaio 2019.

VERSAMENTI IRPEF – Tutti i datori di lavoro e committenti, sostituti d’imposta, devono versare le ritenute Irpef operate sulle retribuzioni e sui compensi erogati nel mese di gennaio 2019, incluse eventuali addizionali.

SALDO IMPOSTA SOSTITUTIVA SUI RENDIMENTI DEL TFR – Scade il termine per versare il saldo d’imposta (aliquota del 17%) sui rendimenti del Tfr dei lavoratori dipendenti relativi all’anno 2018 (l’acconto è stato versato entro il 16 dicembre 2018).

TICKET LICENZIAMENTI – Appuntamento con la tassa sui licenziamenti. Entro questa data deve essere versato il ticket dovuto sui licenziamenti effettuati durante il mese di dicembre 2018 (Inps circolare n. 44/2013).

Mercoledì 20 febbraio

COMUNICAZIONE SOMMINISTRATI – Le Agenzie per il lavoro autorizzate alla somministrazione di lavoro devono trasmettere, in via telematica, le comunicazioni di assunzione, proroga, trasformazione o licenziamento dei lavoratori relative al mese di gennaio 2019. Va utilizzato il modello “UnificatoSomm”.

Giovedì 28 febbraio

LIBRO UNICO DEL LAVORO (LUL) – I datori di lavoro, i committenti e i soggetti intermediari (consulenti, ecc.) devono stampare il Lul o, nel caso di soggetti gestori, consegnarne copia al soggetto obbligato alla tenuta, con riferimento al periodo di paga di gennaio 2019.

DENUNCIA UNIEMENS – I datori di lavoro e i committenti, privati e pubblici (gestione ex Inpdap) devono inoltrare all’Inps, in via telematica, i dati retributivi (EMens) e contributivi (denuncia mod. Dm/10) relativi a dipendenti e collaboratori per il mese di gennaio 2019.

CONGUAGLIO FISCALE E CONTRIBUTIVO – Ultimo termine a disposizione dei datori di lavoro per tutte le operazioni di conguaglio sui redditi di lavoro dipendente erogati nel corso dell’anno 2018.

Mercoledì 6 marzo

REDDITO DI CITTADINANZA – A partire da questa data si può fare domanda per il sussidio.