Leggi illustrate N.394

Immobili (pag. 3)

Rilancio dell’edilizia nel decreto “Sblocca Italia”

Semplificazione dell’attività edilizia, liberalizzazione delle grandi locazioni di immobili non abitativi, incentivi per investire in abitazioni da concedere in locazione, regolamentazione dell’affitto con riscatto (rent to buy). E poi tutta un’altra serie di misure che vanno dall’eliminazione dell’imposta di registro, in caso di accordo per ridurre il canone di locazione, all’accelerazione delle autorizzazioni in caso di coinvolgimento delle sovraintendenze alla tutela del patrimonio culturale. Sono questi alcuni dei punti più qualificanti del decreto legge n 133 del 12 settembre 2014 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 212 di pari data) con cui il Governo si prefigge di rilanciare il “mattone” nel nostro Paese.

In questo numero le novità di maggior interesse.

Società (pag. 5)

Giustizia evitando il tribunale, separazione e divorzio fai da te

Arriva una nuova misura per alleggerire il carico di lavoro arretrato che opprime le aule di giustizia: la negoziazione assistita. Già da sempre gli avvocati favoriscono le trattative tra le parti in causa al di fuori delle aule dei tribunali ed, a volte, ottengono un accordo prima dell’intervento del giudice. Con il decreto n. 132 del 12 settembre 2014 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 212 di pari data) il legislatore ha voluto andare oltre, attribuendo a questi accordi efficacia di “titolo esecutivo”, in quanto asseverato dall’avvocato. L’asseverazione consiste nella attestazione della conformità dell’accordo alle norme imperative e all’ordine pubblico. L’attestazione del legale conferisce al verbale di accordo efficacia pari ad una sentenza.

La negoziazione sarà obbligatoria solo in alcuni casi. Si potranno, ma non vi sarà obbligo, transigere con la nuova procedura di negoziazione assistita da un avvocato anche le controversie di lavoro (naturalmente quando non sono in ballo diritti indisponibili). Egualmente, la convenzione di negoziazione assistita da un avvocato potrà essere firmata tra coniugi per la separazione consensuale e per il divorzio dopo il decorso di 3 anni dalla separazione e per modificare le condizioni di separazione o di divorzio.

Fisco – Immobili (pag. 7)

TASI: la prima volta nei Comuni ritardatari

Scade giovedì 16 ottobre il termine per il pagamento della prima rata della TASI 2014 in circa 5.200 Comuni che – non avendo deliberato in materia in tempo utile a maggio, cosa che avrebbe consentito di rispettare l’appuntamento ordinario del 16 giugno (è avvenuto solo in poco meno di 2.200 Comuni) – vi hanno provveduto entro la prima decade di settembre, con pubblicazione degli atti sul sito del Dipartimento delle finanze entro il 18 settembre. Nei quasi 700 Comuni che non si sono espressi neanche in questa circostanza, il tributo andrà versato in unica soluzione a metà dicembre, con applicazione – in linea generale – dell’aliquota base dell’1 per mille. Il calendario “particolare” per il versamento della TASI 2014 (primo anno di applicazione del tributo sui servizi indivisibili dei Comuni) è stato definito con il decreto legge n. 66/2014, che ha fissato termini differenti per il pagamento, a seconda della tempestività degli amministratori locali nell’adottare e comunicare al Ministero dell’economia e delle finanze regolamenti e delibere.

In questo numero: quanto si paga, come si paga, chi deve pagare.

Condominio – Immobili (pag. 14)

 Amministratori di condominio: formazione e aggiornamento

Arrivano le regole per svolgere l’attività di amministratore di condominio. A contenerle è il  decreto del Ministero della Giustizia n. 140 del 13 agosto 2014 (ma pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 222 soltanto il 24 settembre 2014), subito ribattezzato “decreto corsi amministratori”.

Si tratta di un provvedimento al quale il decreto-legge n. 145/2014 (Destinazione Italia), come convertito dalla legge 9/2014, aveva demandato di determinare i criteri e le modalità per la formazione degli amministratori condominiali. Un regolamento molto atteso dagli operatori del settore, i quali, salvo il caso che amministrino il proprio condominio, sono tenuti – in base al nuovo art. 71-bis disp. att. cod. civ. (introdotto dalla legge di riforma del condominio n. 220 del 2012) – a frequentare corsi di formazione e aggiornamento.

In questo numero: chi può organizzare i corsi; i requisiti richiesti ai formatori; i contenuti dei corsi di formazione.

Lavoro – Pubblica Amministrazione (pag. 35)

Controversie tra imprese e Pubblica Amministrazione: in campo la mediazione dell’ANAC

L’enorme contenzioso giudiziario rappresenta uno dei problemi principali del sistema Italia. Un problema che pesa e non poco anche nel settore degli appalti e delle opere pubbliche. Sono, perciò, stati fatti negli anni numerosi tentativi, legislativi e non, volti a evitare che tutte le controversie arrivassero in tribunale e, quindi, a definirle nella loro fase iniziale.

In questo obiettivo si inquadra il regolamento emanato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione lo scorso 2 settembre sull’esercizio della funzione di componimento delle controversie. Funzione che l’articolo 6, comma 7, del Codice degli Appalti attribuiva all’ormai soppressa Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici ed ora di competenza dell’ANAC.

E’ stabilito che l’Authority “su richiesta della stazione appaltante e di una o più delle altre parti, esprime parere non vincolante relativamente a questioni insorte durante lo svolgimento delle procedure di gara, eventualmente formulando un’ipotesi di soluzione”.

Il nuovo regolamento elaborato dall’ANAC ha l’obiettivo di fornire alle stazioni appaltanti e alle imprese una guida per la soluzione delle controversie sorte in una procedura di gara, prima che il conflitto giunga all’esame del TAR.

Lavoro (pag. 36)

DURC: tema sempre caldo; le precisazioni dell’INPS

Il DURC, Documento Unico di Regolarità Contributiva, continua a turbare… i sonni di molti imprenditori e professionisti per la molteplicità di problemi pratici ed operativi per mantenersi in regola con le certificazioni riguardanti il regolare versamento degli oneri previdenziali e contributivi.

Nonostante i vari tentativi di semplificazione legislativa, questi problemi continuano a porsi periodicamente. A dissipare la nebbia certo non aiuta una recente sentenza del TAR del Veneto del giugno scorso (n. 486/2014), cui ha fatto seguito una precisazione dell’INPS del 2 settembre.

Inserto

TASI: in un inserto di 40 pagine aliquote e delibere nei comuni capoluogo. Per conoscere le delibere e le aliquote di tutti gli altri comuni cliccare su “delibere e aliquote TASI 2014”