Scadenza previdenziali gennaio 2014

Mercoledì 1° gennaio

PENSIONI, NUOVI REQUISITIEntrano in vigore le novità in tema di requisiti per le pensioni contenute nel dl n. 201/2011 (cosiddetta riforma Fornero).

PIÙ PESANTE IL TICKET SUI LICENZIAMENTI – L’impresa che decide di lasciare a casa un lavoratore nel 2014 deve pagare un contributo all’Inps pari 489,61 (40,80 mensili) euro per ogni anno di anzianità aziendale posseduta dall’ex dipendente.

NUOVA DURATA ASPI – Due mesi in più di Aspi ai lavoratori ultra55enni. Tuttavia, nei due mesi in più si percepisce un’indennità in misura ridotta, ossia al 70 per cento (riduzione del 30%).

STOP VECCHI CONTRATTI A CHIAMATA – Termina la validità dei contratti a chiamata stipulati prima del 8 luglio 2012, data di entrata in vigore della riforma Fornero (legge n. 92/2012), non compatibili con le nuove norme introdotte dalla stessa riforma. Si ricorda che i contratti non compatibili vanno cessati e comunicati (tramite comunicazione obbligatoria online), pena la conversione in contratto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato.

NUOVO MODELLO PER DIMISSIONI –  Chi si dimette dal lavoro a partire da questa data deve dichiarare anche l’età del figlio, l’eventuale incentivo all’esodo e le modalità flessibili di svolgimento del rapporto di lavoro (part time), informazioni richieste dal nuovo modello di dichiarazione della lavoratrice madre o del lavoratore padre che chiudono il rapporto di lavoro per dimissioni o per risoluzione consensuale del rapporto di lavoro (ministero del lavoro nota prot. n. 21490/2013).

SGRAVI AL TRASLOCO DEL TFR – Sale, ma di poco, lo sconto sul costo del lavoro che spetta alle imprese costrette alla rinuncia del tfr dei propri dipendenti perché destinato alla previdenza complementare e/o perché dirottato al fondo di tesoreria gestito dall’Inps. Lo sgravio contributivo passa dallo 0,27 allo 0,28 per cento. E’ l’ultimo aumento.

Venerdì 10 gennaio

VOUCHER (BUONI LAVORO) – Fine del periodo delle “vacanze natalizie” (iniziato il 1° dicembre 2013) durante il quale i datori di lavoro di qualsiasi settore produttivo possono far ricorso a prestazioni di lavoro occasionale accessorio, mediante i voucher (buoni lavoro), da parte di giovani con meno di 25 anni di età regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l’università o istituto scolastico di ogni ordine e grado (circolare Inps n. 49/2013).

LAVORATORI DOMESTICI – Ultimo appuntamento con l’anno 2013: scade il termine per il versamento dei contributi all’Inps relativi al trimestre ottobre/dicembre da parte dei datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari. Il versamento deve avvenire con le nuove modalità fissate dall’Inps nella circolare n. 49/2011.

I CONTRIBUTI ORARI DEL 2013
Orario settimanale

Tipo assunzione:

Tempo indeterm. (2) (3)

Tempo determ. (1) (2) (3)

Retribuzione oraria

Sì Cuaf

No Cuaf

Sì Cuaf

No Cuaf

Fino a 24 ore Fino a 7,77 euro 1,37 (0,35) 1,38 (0,35) 1,47 (0,35) 1,48 (0,35)
Oltre 7,77 e fino a 9,47 euro 1,55 (0,39) 1,56 (0,39) 1,66 (0,39) 1,67 (0,39)
Oltre 9,47 euro 1,89 (0,47) 1,90 (0,47) 2,02 (0,47) 2,03 (0,47)
Oltre 24 ore Qualsiasi 1,00 (0,25) 1,00 (0,25) 1,07 (0,25) 1,07 (0,25)
1) Include il contributo addizionale (1,4% ), restituibile in caso di conversione del rapporto a tempo indeterminato.
2) Le cifre tra parentesi indicano la quota a carico del lavoratore/trice.
3) Il contributo “No Cuaf” (Cuaf = contributo assegni familiari) si paga solo nei casi in cui il domestico sia coniuge del datore di lavoro oppure parente e affine entro il terzo grado e con lui convivente. In ogni altro caso si paga sempre il contributo “Sì Cuaf”

                                                                             

Mercoledì 15 gennaio

VOUCHER DOMANDE ALL’INPS – Per l’utilizzo del lavoro accessorio è previsto un unico adempimento obbligatorio a carico di tutti i committenti, da farsi prima dell’inizio della prestazione: la denuncia di inizio attività con indicazione di dati anagrafici e codice fiscale del committente e del prestatore di lavoro, del luogo di svolgimento dell’attività lavorativa e della durata presunta. A partire da questa data la comunicazione va fatta all’Inps, esclusivamente con modalità telematica, e non più all’Inail.

Giovedì 16 gennaio

CONTRIBUTI INPGI – Scade il termine per la denuncia e il versamento dei contributi relativi al mese di dicembre 2013 da parte delle aziende giornalisti ed editoriali.

CONTRIBUTI INPS (LAVORATORI DIPENDENTI) – Scade il termine per versare i contributi relativi al mese di dicembre 2013 da parte della generalità dei datori di lavoro. Il versamento va fatto con modello F24.

TFR AL FONDO TESORERIA DELL’INPS –  Scade il termine per versare il contributo al fondo di Tesoreria dell’Inps pari alla quota mensile (integrale o parziale) del trattamento di fine rapporto lavoro (tfr) maturata nel mese di dicembre 2013 dai lavoratori dipendenti (esclusi i domestici) e non destinata a fondi pensione. Il versamento interessa le aziende del settore privato con almeno 50 addetti e va fatto con modello F24.

TICKET LICENZIAMENTI – Entro questa data va versato il contributo sui licenziamenti effettuati durante il mese di novembre 2013 (Inps circolare n. 44/2013). Il contributo è operativo dal 1° gennaio 2013 ed è stato introdotto dalla riforma Fornero del mercato del lavoro (legge n. 92/2012).

CONTRIBUTI GESTIONE SEPARATA INPS (COLLABORATORI E ASSOCIATI IN PARTECIPAZIONE) – Scade il termine per versare i contributi previdenziali relativi al mese di dicembre 2013 da parte dei committenti. Il pagamento va fatto tramite modello F24.

LAVORATORI SPORT E SPETTACOLO – Va effettuato il pagamento dei contributi all’Enpals relativi al mese di dicembre 2013.

VERSAMENTI IRPEF – Tutti i datori di lavoro e committenti, sostituti d’imposta, devono versare le ritenute Irpef operate sulle retribuzioni e sui compensi erogati nel mese di dicembre 2013, incluse eventuali addizionali.

Martedì 21 gennaio

FINANZIAMENTI PER LA SICUREZZA – A partire da questa data è possibile precaricare online le istanze per la richiesta degli incentivi Inail al finanziamento degli interventi migliorativi per la sicurezza sul lavoro. Il precariamente sarà possibile fino all’8 aprile. Il 30 aprile l’Inail renderà noto il termine di invio, sempre online, delle domande (Bando ISI 2013).

Sabato 25 gennaio

LAVORATORI SPORT E SPETTACOLO – Va effettuata la trasmissione telematica della denuncia contributiva all’Enpals relativa al mese di dicembre 2013.

Venerdì 31 gennaio

LIBRO UNICO DEL LAVORO (LUL) – I datori di lavoro, i committenti e i soggetti intermediari (consulenti, ecc.) devono stampare il Lul o, nel caso di soggetti gestori, consegnarne copia al soggetto obbligato alla tenuta, con riferimento al periodo di paga di dicembre 2013.

DENUNCIA UNIEMENS – I datori di lavoro e i committenti devono inoltrare all’Inps, in via telematica, i dati retributivi (EMens) e contributivi (denuncia mod. Dm/10) relativi a dipendenti e collaboratori per il mese di dicembre 2013.

MANODOPERA AGRICOLA – I datori di lavoro agricolo devono produrre all’Inps il modello Dmag-Unico relativo alla denuncia della manodopera occupata nel trimestre ottobre/dicembre 2013.

ASSEGNI FAMILIARI DAI COMUNI – Scade il termine per richiedere al proprio comune di residenza l’assegno familiare per l’anno 2013 da parte delle famiglie con almeno tre figli minori.

COMUNICAZIONE LAVORI IN SOMMINISTRAZIONE – Scade il termine per effettuare la comunicazione annuale ai sindacati aziendali sull’utilizzo di lavoratori in somministrazione durante l’anno 2013 (il termine può essere diverso se disciplinato dal contratto collettivo). In caso di omissione, il datore di lavoro è soggetto alla nuova sanzione d’importo da 250 a 1.250 (ministero del lavoro nota prot. n. 12187/2012).

ASSICURAZIONE INAIL CASALINGHE – Scade il termine per versare il premio di 12,91 euro per la tutela contro gli infortuni domestici dell’anno 2014. L’assicurazione è obbligatoria per chi ha età compresa tra 18 e 65 anni e svolge attività di lavoro, in via non occasionale, gratuitamente e senza vincolo di subordinazione, finalizzata alla cura della sua famiglia e della casa. Sono esenti coloro che svolgono altre attività di lavoro che già comportino iscrizione a forme obbligatorie di sicurezza sociale.