Scadenze fiscali Gennaio 2020

Mercoledì 1 gennaio

COMMERCIANTI AL MINUTO – Per gli esercenti attività di commercio al minuto o assimilate, con volume d’affari fino a 400.000 euro, scatta l’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri.

Mercoledì 15 gennaio

RAVVEDIMENTO BREVE IMU/TASI – Ultimo giorno per regolarizzare l’insufficiente od omesso versamento del saldo dei due tributi comunali in scadenza lo scorso 16 dicembre, usufruendo della sanzione ridotta all’1,5%. Sono dovuti anche gli interessi legali (al tasso dello 0,8% per i giorni di ritardo dal 17 al 31 dicembre 2019 e dello 0,05% dal 1° gennaio 2020) fino alla data in cui si effettua il pagamento. Sanzioni e interessi vanno versati cumulativamente al tributo.

ASSISTENZA FISCALE – I sostituti d’imposta che intendono prestare assistenza fiscale nel 2020, cioè accettare la presentazione dei modelli 730 per la successiva trasmissione all’Agenzia delle entrate, devono darne comunicazione ai propri sostituiti, lavoratori dipendenti e pensionati.

Giovedì 16 gennaio

IVA MENSILE Ultimo giorno per versare l’imposta a debito relativa al mese di dicembre 2019. Nel modello F24 va indicato il codice tributo 6012 (Iva mensile – dicembre).

RITENUTE I sostituti d’imposta devono versare le ritenute operate nel mese di dicembre 2019. Questi i principali codici tributo da indicare nel modello F24: 1001 (retribuzioni, pensioni, trasferte, mensilità aggiuntive e relativo conguaglio); 1002 (emolumenti arretrati); 1012 (indennità per cessazione di rapporto di lavoro e prestazioni in forma di capitale soggette a tassazione separata); 1040 (redditi di lavoro autonomo compensi per l’esercizio di arti e professioni); 1050 (premi riscossi in caso di riscatto di assicurazioni sulla vita); 3802 (addizionale regionale Irpef); 3848 (addizionale comunale Irpef); 1919 (canoni o corrispettivi relativi a contratti di locazione breve).

CONDOMINIO – I condomìni devono versare le ritenute del 4% operate nel mese di dicembre 2019 sui corrispettivi pagati per opere o servizi (manutenzione o ristrutturazione dell’edificio e degli impianti elettrici o idraulici, pulizie, manutenzione di caldaie, ascensori, giardini, piscine, ecc.). Questi i codici tributo da riportare nel modello F24: 1019 (ritenute a titolo di acconto dell’Irpef dovuta dal percipiente); 1020 (ritenute a titolo di acconto dell’Ires dovuta dal percipiente).

Lunedì 20 gennaio

BOLLO SU FATTURE ELETTRONICHE I soggetti che emettono e-fatture devono pagare l’imposta di bollo per quelle del quarto trimestre 2019. Due le modalità: o servizio nell’area riservata del sito delle Entrate, con addebito su conto corrente, o F24 predisposto dalla stessa Agenzia.

Lunedì 27 gennaio

INTRASTAT Scade il termine per presentare in via telematica all’Agenzia delle dogane o all’Agenzia delle entrate gli elenchi riepilogativi relativi alle cessioni di beni e prestazioni di servizi intracomunitarie (modelli Intrastat) effettuate a dicembre 2019 (operatori con obbligo mensile) o nel quarto trimestre dello scorso anno (operatori con obbligo trimestrale).

RAVVEDIMENTO ACCONTO IVA Ultimo giorno per regolarizzare l’omesso o insufficiente versamento dell’acconto Iva 2019 (scaduto il 27 dicembre scorso), usufruendo della sanzione ridotta all’1,5% (codice tributo 8904). Sono dovuti anche gli interessi legali al tasso dello 0,8%, per i giorni dal 28 al 31 dicembre 2019, e dello 0,05%, dal 1° gennaio 2020 fino al giorno in cui avviene il pagamento (codice tributo 1991).

Venerdì 31 gennaio

REGISTRO Scade il termine per registrare i nuovi contratti di locazione di immobili con decorrenza 1° gennaio 2020 e per versare l’imposta di registro sui contratti stipulati o rinnovati tacitamente da quella data, per i quali – nelle ipotesi possibili – non è stata scelta la “cedolare secca”. Il contratto può essere registrato tramite i servizi telematici delle Entrate, presso un ufficio della stessa Agenzia (compilando il modello RLI) oppure incaricando un intermediario abilitato o un delegato. In caso di registrazione via web, le imposte si pagano contestualmente, con addebito su conto corrente; se la registrazione avviene in ufficio, si può richiedere l’addebito sul proprio c/c o si paga con il modello “F24 – Versamenti con elementi identificativi”, indicando i codici tributo: 1500 (prima registrazione); 1501 (annualità successive); 1504 (proroga); 1505 (imposta di bollo).

CANONE TV – Chi è titolare di un’utenza elettrica residenziale e non possiede televisori, per evitare l’addebito nella bolletta della luce del canone Tv per il 2020, deve presentare una dichiarazione sostitutiva con cui attesta che in nessuna delle case per le quali è titolare di utenza elettrica è detenuto un apparecchio televisivo, né da lui né da un altro componente della famiglia anagrafica. Il modello si trova sui siti www.agenziaentrate.it e www.canone.rai.it e va presentato in via telematica o rivolgendosi a un intermediario abilitato; in alternativa, può essere spedito, con un documento di riconoscimento, in plico raccomandato senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. Sportello abbonamenti tv – Casella postale 22 – 10121 Torino.Invece, i contribuenti per i quali non è possibile l’addebito sulle bollette della luce devono pagare il canone annuale (90 euro) oppure la prima rata semestrale (45,94 euro) o trimestrale (23,93 euro). Si versa tramite F24, con il codice tributo TVRI (canone per rinnovo abbonamento Tv uso privato).

BOLLO AUTO Ultimo giorno per pagare la tassa automobilistica su autovetture e autoveicoli ad uso promiscuo, con potenza superiore a 35 kilowatt (o 47 CV), il cui precedente bollo è scaduto a dicembre 2019. Si può fare presso le delegazioni ACI, le agenzie di pratiche auto, i tabaccai, gli uffici postali e online. Per i veicoli di potenza superiore a 185 kW, è dovuta anche l’addizionale erariale di 20 euro per ogni kilowatt eccedente, da versare tramite modello “F24 ELIDE”, indicando il codice tributo 3364.

ESTEROMETRO I contribuenti Iva devono comunicare all’Agenzia delle entrate le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate e ricevute nel mese di dicembre 2019 verso e da soggetti non stabiliti in Italia; sono escluse le operazioni per le quali è stata emessa bolletta doganale oppure sono state emesse o ricevute fatture elettroniche.