Scadenze fiscali giugno 2017

Venerdì 16 giugno

IMU/TASI: ACCONTO 2017 – Ultimo giorno per versare gli acconti Imu e Tasi per il 2017. I pagamenti vanno effettuati con appositi bollettini di conto corrente postale preintestati (rispettivamente, c/c n. 1008857615 e c/c n. 1017381649) oppure tramite modello F24, riportando nella “Sezione Imu e altri tributi locali”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, i seguenti codici tributo: 3912 (Imu per abitazione principale e relative pertinenze); 3914 (Imu per terreni); 3916 (Imu per aree fabbricabili); 3918 (Imu per altri fabbricati); 3925 (Imu per immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – Stato); 3930 (Imu per immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – Incremento Comune); 3958 (Tasi per abitazione principale e relative pertinenze); 3959 (Tasi per fabbricati rurali ad uso strumentale); 3960 (Tasi per aree fabbricabili); 3961 (Tasi per altri fabbricati).                 

RITENUTE – Scade il termine a disposizione dei sostituti d’imposta per versare le ritenute operate nel mese precedente. Questi i principali codici tributo da indicare nel modello F24: 1001 (retribuzioni, pensioni, trasferte, mensilità aggiuntive e relativo conguaglio); 1002 (emolumenti arretrati); 1012 (indennità per cessazione di rapporto di lavoro e prestazioni in forma di capitale soggette a tassazione separata); 1040 (redditi di lavoro autonomo compensi per l’esercizio di arti e professioni); 1050 (premi riscossi in caso di riscatto di assicurazioni sulla vita); 3802 (addizionale regionale Irpef); 3848 (addizionale comunale Irpef).              

CONDOMINIO – Entro questa data i condomìni devono versare le ritenute del 4% operate nel mese precedente sui corrispettivi pagati per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi eseguite nell’esercizio di impresa o di attività commerciali non abituali (ad esempio, manutenzione o ristrutturazione dell’edificio condominiale e degli impianti elettrici o idraulici, pulizie, manutenzione di caldaie, ascensori, giardini, piscine e altre parti comuni dell’edificio). Questi i codici tributo da indicare nel modello F24: 1019 (ritenute a titolo di acconto dell’Irpef dovuta dal percipiente); 1020 (ritenute a titolo di acconto dell’Ires dovuta dal percipiente).                 

IVA MENSILE – Ultimo giorno per versare l’imposta a debito relativa al mese di maggio 2017. Nel modello F24 va indicato il codice tributo 6005 (Iva mensile – maggio).    

IVA ANNUALE – Ultimo giorno per versare la quarta rata dell’Iva relativa al 2016, con applicazione degli interessi dello 0,33% mensile. L’adempimento riguarda i contribuenti che hanno scelto il pagamento rateale dell’imposta risultante dalla dichiarazione annuale, che andava presentata entro il mese di febbraio. Nel modello F24 vanno indicati i codici tributo: 6099 (Iva dichiarazione annuale) e 1668 (interessi).         

Lunedì 26 giugno

INTRASTAT – Scade il termine per presentare all’Agenzia delle dogane, esclusivamente in via telematica, i modelli Intrastat relativi alle operazioni intracomunitarie (cessioni e/o acquisti di beni e prestazioni di servizi rese e/o ricevute) effettuate nel mese precedente.                 

Venerdì 30 giugno

MODELLI REDDITI E IRAP 2017: VERSAMENTI – Scade il termine per effettuare, senza alcuna maggiorazione, il versamento, in unica soluzione o come prima rata, delle imposte dovute a saldo in base alla dichiarazione dei redditi e dell’Irap per l’anno 2016 e dell’eventuale primo acconto per il 2017 (l’adempimento può essere rinviato al 31 luglio, pagando una maggiorazione dello 0,40%). Questi i principali codici tributo da indicare nel modello F24: 4001 (Irpef saldo); 4033 (Irpef acconto prima rata); 4200 (acconto Irpef redditi soggetti a tassazione separata); 3800 (Irap saldo); 3812 (Irap acconto prima rata); 3801 (addizionale regionale Irpef); 3844 (addizionale comunale Irpef); 3843 (acconto addizionale comunale Irpef); 1842 (cedolare secca saldo); 1840 (cedolare secca acconto prima rata); 1792 (regime forfetario saldo); 1790 (regime forfetario acconto prima rata); 1795 (“nuovi minimi” saldo); 1793 (“nuovi minimi” acconto prima rata); 1683 (contributo di solidarietà); 4041 (Ivie saldo); 4044 (Ivie acconto prima rata); 4043 (Ivafe saldo); 4047 (Ivafe acconto prima rata); 6494 (studi di settore, adeguamento Iva); 4726 (studi di settore, maggiorazione 3%).
Se non effettuato alla prevista scadenza del 16 marzo, può essere pagato anche il saldo Iva 2016 (codice tributo 6099), maggiorando l’importo dovuto degli interessi dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo.               

MODELLI REDDITI 2017: PRESENTAZIONE – Ultimo giorno per presentare in forma cartacea, presso un qualsiasi ufficio postale, il modello Redditi 2017 per l’anno d’imposta 2016. Possono avvalersi di tale modalità coloro che non sono obbligati alla trasmissione telematica, ad esempio gli eredi che presentano la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.                

RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI – Scade il termine per pagare, in unica soluzione o come prima rata, l’imposta sostitutiva dell’8% dovuta, in base al valore che risulta dalla perizia di stima, da parte di chi ha deciso di rivalutare il valore dei terreni agricoli o edificabili e/o delle quote di partecipazione in società non quotate, posseduti al 1° gennaio 2017.
È anche l’ultimo giorno per pagare, con gli interessi del 3% annuo, la terza e ultima rata dell’imposta dovuta per le rivalutazioni effettuate nel 2015 nonché la seconda rata per le rivalutazioni del 2016.
Questi i codici tributo da indicare nel modello F24: 8055 (partecipazioni), 8056 (terreni).

CANONE TV – Chi è titolare di un’utenza elettrica residenziale e non possiede televisori, per evitare l’addebito nella bolletta della luce del canone Tv per il secondo semestre 2017, deve presentare, entro questa data, una dichiarazione sostitutiva con cui attesta che in nessuna delle case per le quali è titolare di utenza elettrica è detenuto un apparecchio televisivo, né da lui né da un altro componente della famiglia anagrafica. Il modello si trova sui siti www.agenziaentrate.it e www.canone.rai.it e va presentato in via telematica con le credenziali per i servizi Fisconline o Entratel oppure rivolgendosi a un intermediario abilitato. In alternativa, può essere spedito, con un documento di riconoscimento, in plico raccomandato senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. Sportello abbonamenti tv – Casella postale 22 – 10121 Torino.             

Lunedì 3 luglio

REGISTRO – Scade il termine per registrare i nuovi contratti di locazione di immobili con decorrenza 1° giugno 2017 e per versare l’imposta di registro sui contratti stipulati o rinnovati tacitamente da quella data, per i quali – nelle ipotesi possibili – non è stata esercitata l’opzione per il regime della “cedolare secca”. Il contratto può essere registrato in uno dei seguenti modi: utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate (tale modalità è obbligatoria per gli agenti immobiliari e i possessori di almeno 10 immobili); presso un ufficio dell’Agenzia delle entrate, compilando il modello RLI; incaricando un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.) o un delegato. Nella prima ipotesi (registrazione via web), le imposte si pagano contestualmente, con addebito su c/c (il versamento telematico è possibile anche per le annualità successive alla prima e in caso di proroga). Se invece la registrazione avviene in ufficio, l’imposta di registro va versata richiedendone l’addebito sul proprio conto corrente (con questa modalità si può pagare anche la relativa imposta di bollo) oppure con il modello “F24 – Versamenti con elementi identificativi”, nel quale devono essere indicati i seguenti codici tributo: 1500 (imposta di registro prima registrazione); 1501 (imposta di registro annualità successive); 1504 (imposta di registro proroga); 1505 (imposta di bollo).   

Venerdì 7 luglio

MODELLO 730 – Entro questa data va presentato al Caf o a un professionista abilitato il modello 730/2017 per l’anno d’imposta 2016 e la busta contenente la scheda per la scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef.
Chi presenta il 730 precompilato direttamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate ha tempo fino a lunedì 24 luglio.