Scadenze previdenziali dicembre 2016

Giovedì 1° dicembre    

VOUCHER (BUONI LAVORO) – Inizio periodo delle “vacanze natalizie” (terminerà il 10 gennaio 2017) durante il quale i datori di lavoro di qualsiasi settore produttivo possono far ricorso a prestazioni di lavoro occasionale accessorio, mediante i voucher (buoni lavoro), da parte di giovani con meno di 25 anni di età regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l’università o istituto scolastico di ogni ordine e grado (circolare Inps n. 49/2013).

Venerdì 16 dicembre    

CONTRIBUTI INPGI E CASAGIT – Scade il termine per la denuncia e il versamento dei contributi relativi al mese di ottobre 2016 da parte delle aziende giornalisti ed editoriali.
CONTRIBUTI INPS (LAVORATORI DIPENDENTI – Scade il termine per versare i contributi relativi al mese di ottobre 2016 da parte della generalità dei datori di lavoro. Il versamento va fatto con modello F24.
TFR AL FONDO TESORERIA DELLINPS – Scade il termine per versare il contributo al fondo di Tesoreria dell’Inps pari alla quota mensile (integrale o parziale) del trattamento di fine rapporto lavoro (tfr) maturata nel mese di ottobre 2016 dai lavoratori dipendenti (esclusi i domestici) e non destinata a fondi pensione. Il versamento interessa le aziende del settore privato con almeno 50 addetti e va fatto con modello F24.
CONTRIBUTI GESTIONE SEPARATA INPS (COLLABORATORI E ASSOCIATI IN PARTECIPAZIONE) – Scade il termine per versare i contributi previdenziali relativi al mese di ottobre 2016 da parte dei committenti. Il pagamento va fatto tramite modello F24.
LAVORATORI SPORT E SPETTACOLO –  Va effettuato il pagamento dei contributi all’Enpals relativi al mese di ottobre 2016.
VERSAMENTI IRPEF –  Tutti i datori di lavoro e committenti, sostituti d’imposta, devono versare le ritenute Irpef operate sulle retribuzioni e sui compensi erogati nel mese di ottobre 2016, incluse eventuali addizionali.
TICKET LICENZIAMENTI –  Appuntamento con la tassa sui licenziamenti. Entro oggi deve essere versato il ticket dovuto sui licenziamenti effettuati durante il mese di settembre 2016 (Inps circolare n. 44/2013).
ARTIGIANI E COMMERCIANTI – Scade il termine per versare la terza rata dei contributi dovuti per l’anno 2016 calcolata sul cd minimale (contributo fisso). Per il pagamento si utilizza il modello F24, anche per i soggetti senza partita Iva, per se stessi e per le altre persone (familiari) che prestato la loro attività nell’impresa familiare.
ACCONTO IMPOSTA SOSTITUTIVA SUI RENDIMENTI DEL TFR – Scade il termine per versare l’acconto d’imposta (aliquota del 17%) sui rendimenti del Tfr dei lavoratori dipendenti relativi all’anno 2016 (il saldo va pagato entro il 16 febbraio 2017).
ARRETRATI CONTRIBUTI FONDO DINTEGRAZIONE SALARIALE INPS (FIS) – Alla cassa, entro oggi, per il pagamento dei contributi arretrati al Fis da gennaio a settembre. L’appuntamento interessa tutti i datori di lavoro, professionisti e aziende, non soggetti alla normativa in materia di cassa integrazione guadagni, con più di 5 dipendenti. Il contributo è pari allo 0,45% (datori oltre 5 e fino a 15 dipendenti) ovvero 0,65% (datori oltre 15 dipendenti) delle paghe dei lavoratori.

Sabato 31 dicembre    

LIBRO UNICO DEL LAVORO (LUL) – I datori di lavoro, i committenti e i soggetti intermediari (consulenti, ecc.) devono stampare il Lul o, nel caso di soggetti gestori, consegnarne copia al soggetto obbligato alla tenuta, con riferimento al periodo di paga di novembre 2016.
DENUNCIA UNIEMENS – I datori di lavoro e i committenti, privati e pubblici (gestione ex Inpdap) devono inoltrare all’Inps, in via telematica, i dati retributivi (EMens) e contributivi (denuncia mod. Dm/10) relativi a dipendenti e collaboratori per il mese di novembre 2016.
CONTRIBUTI VOLONTARI – Scade il termine per il pagamento dei contributi da parte dei soggetti autorizzati a proseguire volontariamente il versamento dei contributi previdenziali per raggiungere il diritto alla pensione. Il versamento si riferisce al III trimestre solare del 2016, luglio/settembre (i versamenti effettuati oltre il termine sono nulli e rimborsabili).
COMUNICAZIONE AI FONDI PENSIONE – Scade il termine per inviare al fondo pensione di appartenenza la comunicazione relativa all’eventuale importo di contributi pagati nell’anno 2015 ma non dedotti fiscalmente (si poteva farlo quest’anno con la dichiarazione dei redditi, Unico o 730). La comunicazione è necessaria affinché il fondo pensione possa, all’atto di erogazione delle prestazioni, escludere dalle tasse la quota di prestazione corrispondente all’importo dei contributi non dedotti fiscalmente.
DISOCCUPAZIONE SPECIALE EDILE, ATTO FINALE – Esce di scena dal 1° gennaio 2017 l’indennità speciale edile, che resterà riconosciuta soltanto ai lavoratori che matureranno i requisiti entro la fine dell’anno.
FRUIZIONE MINIMO DI FERIE – Entro fine anno, i lavoratori dipendenti devono fruire di almeno 2 settimane del periodo minimo di ferie, fissato per legge a quattro settimane (dlgs n. 66/2003), maturato nel corso del 2016.

Martedì 10 gennaio 2017    

VOUCHER (BUONI LAVORO) – Fine del periodo delle “vacanze natalizie” (iniziato il 1° dicembre 2016) durante il quale i datori di lavoro di qualsiasi settore produttivo possono far ricorso a prestazioni di lavoro occasionale accessorio, mediante i voucher (buoni lavoro), da parte di giovani con meno di 25 anni di età regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l’università o istituto scolastico di ogni ordine e grado (circolare Inps n. 49/2013).
LAVORATORI DOMESTICI – Ultimo appuntamento con l’anno 2016: scade il termine di versamento dei contributi all’Inps relativi al trimestre ottobre/dicembre da parte dei datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari. Il versamento deve avvenire con le nuove modalità fissate dall’Inps nella circolare n. 49/2011.

I CONTRIBUTI ORARI DEL 2016

Orario settimanale

Tipo assunzione:

Tempo indeterm. (2) (3)

Tempo determ. (1) (2) (3) ▼

Retribuzione oraria

Sì Cuaf

No Cuaf

Sì Cuaf

No Cuaf

Fino a 24 ore

Fino a 7,88 euro

1,39 (0,35)

1,40 (0,35)

1,49 (0,35)

1,50 (0,35)

Da 7,89 a 9,59 euro

1,57 (0,40)

1,58 (0,40)

1,68 (0,40)

1,69 (0,40)

Oltre 9,59 euro

1,91 (0,48)

1,93 (0,48)

2,05 (0,48)

2,06 (0,48)

Oltre 24 ore

Qualsiasi

1,01 (0,25)

1,02 (0,25)

1,08 (0,25)

1,09 (0,25)

Contributo di assistenza contrattuale (Cas.sa Colf)

Qualsiasi

0,03 (0,01)

0,03 (0,01)

0,03 (0,01)

0,03 (0,01)

1) Include il contributo addizionale (1,4%), restituibile in caso di conversione del rapporto a tempo indeterminato

2)Le cifre tra parentesi indicano la quota a carico del lavoratore/trice

3) Il contributo “No Cuaf” (Cuaf = contributo assegni familiari) si paga solo nei casi in cui il domestico sia coniuge del datore di lavoro oppure parente e affine entro il terzo grado e con lui convivente. In ogni altro caso si paga sempre il contributo “Sì Cuaf”