Comuni colpiti dal terremoto: sospensione più ampia e lunga per versamenti e adempimenti

(Decreto legge n. 189 del 17/10/2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 18/10/2016)

Con un corposo provvedimento, più organico rispetto a quelli emanati a ridosso dell’evento, sono state adottate una serie di misure in favore delle popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria. E’ da ritenersi che queste misure verranno estese a vantaggio di coloro che hano subito nuovi danni dal successivo terremoto del 30 ottobre scorso, che ha interessato una più vasta area del Centro Italia.
Il DL 189/2016, oltre alle norme per la ricostruzione e il rilancio del sistema economico e produttivo, contiene numerosi interventi in ambito fiscale. Questi i principali:
• è stato prorogato al 30 settembre 2017 il termine – che il precedente DM del 1° settembre scorso aveva fissato al 20 dicembre 2016 – per la ripresa dei versamenti tributari, compresi quelli derivanti da cartelle di pagamento e da atti di accertamento esecutivi. Gli altri adempimenti sospesi, come la presentazione delle dichiarazioni dei redditi, andranno effettuati entro il mese di ottobre 2017;
• i sostituti d’imposta potranno regolarizzare entro il 31 maggio 2017, senza sanzioni e interessi, la mancata effettuazione di ritenute ed il mancato riversamento di quelle effettuate, adempimento che non era stato oggetto di sospensione ad opera del precedente DM. La disposizione riguarda le violazioni commesse dal 24 agosto e fino alla data di entrata in vigore del DL 189, quindi fino al 19 ottobre scorso;
• sono stati sospesi i termini per pagamenti e altri adempimenti relativi a contributi previdenziali e assistenziali e premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza dal giorno dell’evento sismico (24 agosto 2016) e fino al 30 settembre 2017. Bisognerà provvedervi entro il 30 ottobre 2017, senza sanzioni e interessi, anche tramite pagamento frazionato in un massimo di 18 rate mensili di pari importo. Tale misura riguarda anche i lavoratori autonomi e i datori di lavoro non attivi nelle zone terremotate, ma che al 24 agosto erano assistiti da professionisti operanti in uno dei comuni disastrati;
• i redditi dei fabbricati distrutti o fatti sgomberare perché inagibili, anche solo parzialmente, non concorreranno al reddito imponibile Irpef/Ires, fino alla loro definitiva ricostruzione e agibilità e, comunque, fino al 2017. Gli stessi immobili sono esenti anche da Imu e Tasi a partire dalla prossima rata del 16 dicembre e fino alla definitiva ricostruzione o agibilità e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2020;
• le persone fisiche residenti o domiciliate e le persone giuridiche con sede legale o operativa nei comuni colpiti non pagano l’imposta di bollo sulle istanze presentate alla PA fino al 31 dicembre 2016;
• fino al 31 dicembre 2016, non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente i sussidi occasionali, le erogazioni liberali o i benefici di qualsiasi genere concessi dai datori di lavoro privati;
• sono sospesi fino al 31 dicembre 2016, tra gli altri: i termini per la notifica delle cartelle e per la riscossione delle somme da accertamenti esecutivi; i termini di adempimenti e versamenti verso le PA a carico di professionisti, consulenti e Caf con sede od operanti nei comuni colpiti; le attività esecutive degli agenti della riscossione; i versamenti del diritto annuale alle Camere di commercio.
Segnaliamo, infine, che il numero dei Comuni danneggiati e destinatari delle disposizioni contenute nel DL 189 risulta ora molto più ampio: dai 17 individuati dal precedente decreto si è passati agli attuali 62.
ABRUZZO: Campotosto, Capitignano, Montereale (AQ); Cortino, Crognaleto, Montorio al Vomano, Rocca Santa Maria, Valle Castellana (TE).
LAZIO: Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino, Castel Sant’Angelo, Cittareale, Leonessa, Micigliano, Posta (RI).
MARCHE: Amandola, Montefortino (FM); Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Comunanza, Cossignano, Force, Montalto delle Marche, Montedinove, Montegallo, Montemonaco, Palmiano, Roccafluvione, Rotella, Venarotta (AP); Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso (MC).
UMBRIA: Arrone, Ferentillo, Montefranco, Polino (TR); Cascia, Cerreto di Spoleto, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Polino, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Vallo di Nera (PG).