(Agenzia delle entrate, risoluzione n. 4/E del 18/1/2016 e n. 5/E del 21/1/2016)
Due nuovi codici tributo per altrettanti crediti d’imposta da utilizzare, tramite modello F24, per compensare altri tributi o contributi dovuti.
Il “6850”, denominato “Credito d’imposta per la riqualificazione delle imprese alberghiere”, riguarda l’agevolazione riconosciuta per la ristrutturazione di strutture ricettive, esistenti al 1° gennaio 2012. Il bonus, pari al 30% delle spese agevolabili sostenute negli anni 2014, 2015 e 2016, può arrivare al massimo, nel triennio, a 200.000 euro.
Invece, il codice “6849”, denominato “Tax credit musica”, va utilizzato per il credito d’imposta spettante alle imprese musicali, esistenti almeno dal 1° gennaio 2012, per la promozione della musica e dei nuovi talenti, in particolare delle opere prime o seconde di compositori, interpreti o esecutori, commercializzate in un numero di copie non inferiore a mille. Il bonus è pari al 30% dei costi sostenuti per realizzare e promuovere cd e dvd musicali negli anni 2014, 2015 e 2016.
In entrambi i casi, per evitare che l’operazione venga rifiutata, il modello F24 deve essere presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici Entratel e Fisconline dell’Agenzia delle entrate, non anche tramite i servizi di internet banking o remote banking offerti dalle banche. Ciò, infatti, consente al Fisco di effettuare più tempestivi controlli sull’effettiva spettanza del credito e sul suo ammontare.
I codici tributo vanno esposti nella sezione “Erario” del modello F24, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati” ovvero, quando il contribuente deve riversare l’agevolazione perché indebitamente fruita, nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” della delega di pagamento, va indicato l’anno di sostenimento della spesa, nel caso delle imprese alberghiere, e l’anno di concessione del credito, per le imprese musicali.