Scadenze fiscali dicembre 2015

Lunedì 14 dicembre

RAVVEDIMENTO “SPRINT” ACCONTI – Entro è possibile regolarizzare gli omessi o tardivi versamenti relativi all’acconto Irpef, Ires, Irap, cedolare secca, ecc. scaduti il 30 novembre scorso, pagando la mini sanzione dello 0,20% per ogni giorno di ritardo e gli interessi dello 0,50% annuo dal 1° dicembre fino al giorno in cui il pagamento viene effettivamente eseguito (questo tipo di ravvedimento si applica a condizione che il pagamento venga eseguito entro i 14 giorni successivi alla scadenza originaria). I principali codici tributo da utilizzare per il pagamento delle sanzioni e degli interessi sono i seguenti:

8901 – Sanzione pecuniaria Irpef;

1989 – Interessi sul ravvedimento Irpef;

8918 – Sanzione pecuniaria Ires;

1990 – Interessi sul ravvedimento Ires;

8907 – Sanzione pecuniaria Irap;

1993 – Interessi sul ravvedimento Irap;

8913 – Sanzione pecuniaria imposte sostitutive delle imposte sui redditi (valido anche per cedolare secca);

1992 – Interessi sul ravvedimento imposte sostitutive (valido anche per cedolare secca).

Mercoledì 16 dicembre

IMU e TASI – Ultimo giorno utile per effettuare il versamento del saldo IMU 2015 e/o della TASI 2015.

IVA MENSILE – Ultimo giorno utile per versare l’eventuale imposta a debito relativa al mese di novembre (contribuenti mensili) con il codice tributo 6011- Versamento IVA mensile novembre.

IRPEF – Scade il termine per effettuare il versamento delle ritenute operate nel mese precedente sui seguenti compensi:

1) retribuzioni, pensioni, trasferte, mensilità aggiuntive e relativo conguaglio e emolumenti arretrati (codici 1001 e 1002). Per il versamento dell’addizionale regionale Irpef il codice tributo è il 3802, mentre per l’addizionale comunale il codice tributo è il 3848. L’acconto dell’addizionale comunale 2015 trattenuto al lavoratore deve essere versato con il codice 3847;

2) emolumenti corrisposti per prestazioni stagionali (codice 1001);

3) redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente: compensi corrisposti da terzi, assegni periodici, indennità per cariche elettive, rendite vitalizie, borse di studio e simili, rapporti di collaborazione a progetto (codice 1004);

4) indennità per cessazione di rapporto di lavoro (cod. 1012);

5) indennità per cessazione del rapporto di collaborazione a progetto (codice 1004);

6) provvigioni inerenti a rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza di commercio (cod. 1038);

7) redditi di lavoro autonomo: compensi per l’esercizio di arti e professioni (cod. 1040);

8) redditi derivanti da utilizzazione di marchi ed opere dell’ingegno e redditi erogati nell’esercizio di attività sportive dilettantistiche (codice 1040);

9) indennità per cessazione di rapporti di agenzia o di collaborazione di cui al punto 6) (codice 1040);

10) compensi per prestazioni di lavoro autonomo corrisposti a soggetti residenti all’estero (codice 1040);

11) ritenute alla fonte su somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi (codice 1049);

12) compensi per perdita di avviamento commerciale L.19/63 (codice 1040).

CONDOMINIO – Versamento delle ritenute operate dai condomini sui corrispettivi corrisposti a novembre per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi. I codici tributo da indicare nella delega di pagamento F24 sono i seguenti:

1019 – Ritenute del 4% a titolo di acconto dell’Irpef dovuta dal percipiente;

1020 – Ritenute del 4% a titolo di acconto dell’Ires dovuta dal percipiente.

RAVVEDIMENTO OPEROSO – Scade il termine per la regolarizzazione degli adempimenti (omessi, tardivi o insufficienti versamenti di imposte o ritenute) non effettuati entro il 16 novembre scorso con l’applicazione della sanzione ridotta del 3% e degli interessi dello 0,50% annuo dal 17 novembre fino al giorno in cui il pagamento viene effettivamente eseguito. I principali codici tributo da utilizzare per il pagamento delle sanzioni e degli interessi sono i seguenti:

8904 – Sanzione pecuniaria IVA;

8906 – Sanzione pecuniaria sostituti d’imposta;

1991 – Interessi sul ravvedimento IVA.

Per il ravvedimento operoso delle ritenute da parte dei sostituti d’imposta gli interessi vanno sommati e versati insieme al tributo principale.

PAGAMENTO IMPOSTE EREDI – Per gli eredi delle persone decedute dopo il 16 febbraio 2015 che presentano il Modello Unico 2015 per conto del de-cuius, i termini di versamento delle imposte dovute dal defunto sono prorogati ad oggi (senza alcuna maggiorazione).

Lunedì 28 dicembre

Scadenze prorogate ad oggi poiché i giorni dal 25 al 27 dicembre sono festivi.

INTRASTAT – Entro qusta data devono essere presentati per via telematica gli elenchi Intrastat delle cessioni e/o acquisti e prestazioni di servizi intracomunitari effettuati a novembre (operatori mensili).

ACCONTO IVA Scade questa data il termine per effettuare il versamento dell’acconto IVA di fine anno. I codici tributo da utilizzare sono il 6013 per l’acconto IVA dei contribuenti mensili o il 6035 per i contribuenti trimestrali.

Martedì 29 dicembre

RAVVEDIMENTO MODELLO UNICO 2015 – Chi non ha presentato il modello Unico (redditi 2014), la dichiarazione Irap e/o la dichiarazione Iva in via autonoma (periodo di imposta 2014) entro il 30 settembre 2015, può regolarizzare la posizione entro oggi usufruendo del ravvedimento operoso. Occorre, pertanto, inviare per via telematica la dichiarazione (o le dichiarazioni) ed effettuare il pagamento della sanzione ridotta pari a 25 euro per ciascuna dichiarazione omessa (ad esempio, redditi, Iva, Irap). Il codice tributo da utilizzare è l’8911 – Sanzioni pecuniarie per altre violazioni tributarie relative ad imposte sui redditi, imposte sostitutive, all’Irap e all’Iva.

Mercoledì 30 dicembre

REGISTRO – Scade il termine per registrare i nuovi contratti di locazione di immobili stipulati il 1° dicembre 2015 e per pagare l’imposta di registro (2% o 1% per alcune locazioni effettuate da soggetti Iva) sui contratti di locazione nuovi o rinnovati tacitamente. Nessun pagamento, invece, per chi ha optato per la “cedolare secca”.

Per il pagamento dell’imposta di registro si deve utilizzare il modello “F24 con elementi identificativi – Elide”, e i seguenti codici tributo:

1500 – Imposta di registro per prima registrazione;

1501 – Imposta di registro per annualità successive;

1502 – Imposta di registro per cessioni del contratto;

1503 – Imposta di registro per risoluzioni del contratto;

1504 – Imposta di registro per proroghe del contratto;

1505 – Imposta di bollo.

RAVVEDIMENTO ACCONTI NOVEMBRE – Entro questa data si può regolarizzare l’omesso o tardivo pagamento della seconda o unica rata dell’acconto 2015 Irpef, Ires, Irap, cedolare secca, Ivie, Ivafe, ecc. che scadeva il 30 novembre scorso. Oltre all’imposta si deve pagare la sanzione ridotta del 3%, più gli interessi dello 0,50% annuo dal 1° dicembre fino al giorno del pagamento. Per i codici tributo si rimanda alla scadenza del 14 dicembre.

GIovedì 31 dicembre

EREDI – Presentazione in formato cartaceo presso gli uffici postali da parte dell’erede del modello Unico 2015 (redditi 2014) per conto del parente deceduto tra il 1° marzo e il 30 giugno 2015.