Scadenze fiscali aprile 2015

Scadenze fiscali aprile 2015

Venerdì 10 aprile

SPESOMETRO (MENSILI) – Entro questa data si deve trasmettere per via telematica all’Agenzia delle entrate il Modello di Comunicazione Polivalente (anche detto “spesometro” o elenco clienti e fornitori”) che riepiloga le operazioni Iva (cessioni di beni e prestazioni di servizi) rese e ricevute nel 2014. Per le operazioni per le quali non c’è l’obbligo di emettere la fattura (per esempio, vendite effettuata con scontrino da commercianti al dettaglio) la comunicazione deve essere effettuata solo se l’importo della singola operazione sia pari o superiore a 3.600 euro (Iva compresa). Se, invece, lo stesso commerciante ha emesso fattura, la comunicazione va fatta qualunque sia l’importo.  L’indicazione dei dati potrà avvenire sia in modo analitico (cioè fattura per fattura) sia in modo aggregato (cioè cumulando i dati complessivi per ciascun cliente o fornitore).

La scadenza riguarda anche commercianti al minuto e agenzie di viaggi che devono comunicare all’agenzia delle Entrate gli incassi in contanti riscossi nel 2014 di importo pari o superiore a 1.000 euro, da parte di persone fisiche di cittadinanza diversa da quella italiana e comunque diversa da quella di uno dei Paesi dell’Unione europea ovvero dello Spazio economico europeo, che abbiano residenza fuori dal territorio dello Stato. La scadenza riguarda i contribuenti che effettuano la liquidazione mensile Iva. Se, invece, la periodicità delle liquidazione Iva 2015 è trimestrale, l’invio della comunicazione in esame slitta al prossimo 20 aprile.

Mercoledì 15 aprile

RAVVEDIMENTO OPEROSO – Scade il termine per regolarizzare gli adempimenti (omessi, tardivi o insufficienti versamenti di imposte o ritenute) non effettuati entro il 16 marzo scorso. Per usufruire del ravvedimento occorre versare le somme dovute, più la sanzione ridotta al 3%, più gli interessi legali dello 0,50% annuo calcolati dal 17 marzo fino al giorno del pagamento. I principali codici tributo da utilizzare per il pagamento delle sanzioni e degli interessi sono i seguenti:

8904 –  Sanzione pecuniaria IVA;

8906 –  Sanzione pecuniaria sostituti d’imposta;

1991 – Interessi sul ravvedimento IVA.

Per il ravvedimento operoso delle ritenute da parte dei sostituti d’imposta gli interessi vanno sommati e versati insieme al tributo principale.

Giovedì 16 aprile

IVA MENSILE – Ultimo giorno utile per versare l’IVA relativa al mese di marzo. Il codice tributo da utilizzare è il 6003 – Versamento IVA mensile marzo.

IRPEF – Scade il termine per effettuare il versamento delle ritenute operate nel mese precedente sui seguenti compensi:

1) retribuzioni, pensioni, trasferte, mensilità aggiuntive e relativo conguaglio e emolumenti arretrati (codici 1001 e 1002). Per il versamento dell’addizionale regionale Irpef il codice tributo è il 3802, mentre per l’addizionale comunale il codice tributo è il 3848;

2) emolumenti corrisposti per prestazioni stagionali (codice 1001);

3) redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente: compensi corrisposti da terzi, assegni periodici, indennità per cariche elettive, rendite vitalizie, borse di studio e simili, rapporti di collaborazione a progetto (codice 1004);

4) indennità per cessazione di rapporto di lavoro (cod. 1012);

5) indennità per cessazione del rapporto di collaborazione a progetto (codice 1004);

6) provvigioni inerenti a rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza di commercio (cod. 1038);

7) redditi di lavoro autonomo: compensi per l’esercizio di arti e professioni (cod. 1040);

8) redditi derivanti da utilizzazione di marchi ed opere dell’ingegno e redditi erogati nell’esercizio di attività sportive dilettantistiche (codice 1040);

9) indennità per cessazione di rapporti di agenzia o di collaborazione di cui al punto 6) (codice 1040);

10) compensi per prestazioni di lavoro autonomo corrisposti a soggetti residenti all’estero (codice 1040);

11) ritenute alla fonte su somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi (codice 1049);

12) compensi per perdita di avviamento commerciale L.19/63 (codice 1040);

13) ritenute operate nel 1° trimestre 2015 in relazione agli utili corrisposti nello stesso periodo per i quali al socio è stata applicata la ritenuta a titolo d’imposta (codice 1035).

CONDOMINIO – Versamento delle ritenute operate dai condomini sui corrispettivi corrisposti a marzo per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi. I codici tributo da indicare nella delega di pagamento F24 sono i seguenti:

1019 – Ritenute del 4% a titolo di acconto dell’Irpef dovuta dal percipiente;

1020 – Ritenute del 4% a titolo di acconto dell’Ires dovuta dal percipiente.

Lunedì 20 aprile

SPESOMETRO (TRIMESTRALI) – Entro questa data i contribuenti che effettuano le liquidazioni Iva trimestrali devono inviare on line all’Agenzia delle entrate il Modello di Comunicazione Polivalente (anche detto “spesometro” o elenco clienti e fornitori”) per le operazioni Iva del 2014. Al riguardo si veda quanto precisato per il contribuenti mensili al 10 aprile.

Lunedì 27 aprile

Scadenza rinviata a questa data perché il 25 e 26 aprile sono festivi. 

INTRASTAT – Entro questa data devono essere presentati per via telematica gli elenchi Intrastat delle cessioni e/o acquisti e prestazioni di servizi intracomunitari effettuati nel mese precedente (operatori mensili) o nel 2° trimestre 2015 (operatori con obbligo trimestrale).

Giovedì 30 aprile

REGISTRO – Scade il termine per registrare i nuovi contratti di locazione di immobili stipulati il 1° aprile 2015 e per pagare l’imposta di registro (2% o 1% per alcune locazioni effettuate da soggetti Iva) sui contratti di locazione nuovi o rinnovati tacitamente. Nessun pagamento, invece, per chi ha optato per la “cedolare secca”. Per il pagamento dell’imposta di registro si deve utilizzare il modello “F24 con elementi identificativi – Elide”, e i seguenti codici tributo:

1500 – Imposta di registro per prima registrazione;

1501 – Imposta di registro per annualità successive;

1502 – Imposta di registro per cessioni del contratto;

1503 – Imposta di registro per risoluzioni del contratto;

1504 – Imposta di registro per proroghe del contratto.