Scadenze previdenziali febbraio 2015

Scadenze previdenziali febbraio 2015

Lunedì 16 febbraio

CONTRIBUTI INPGI E CASAGIT – Scade il termine per la denuncia e il versamento dei contributi relativi al mese di gennaio 2015 da parte delle aziende giornalisti ed editoriali.

CONTRIBUTI INPS (LAVORATORI DIPENDENTI) – Scade il termine per versare i contributi relativi al mese di gennaio 2015 da parte della generalità dei datori di lavoro. Il versamento va fatto con modello F24.

TFR A FONDO TESORERIA INPS – Scade il termine per versare il contributo al fondo di Tesoreria dell’Inps pari alla quota mensile (integrale o parziale) del trattamento di fine rapporto lavoro (tfr) maturata nel mese di gennaio 2015 dai lavoratori dipendenti (esclusi i domestici) e non destinata a fondi pensione. Il versamento interessa le aziende del settore privato con almeno 50 addetti e va fatto con modello F24.

TICKET LICENZIAMENTI – Entro questa data va versato il contributo sui licenziamenti effettuati durante il mese di dicembre 2014 (Inps circolare n. 44/2013).

CONTRIBUTI GESTIONE SEPARATA INPS (COLLABORATORI E ASSOCIATI IN PARTECIPAZIONE) – Scade il termine per versare i contributi previdenziali relativi al mese di gennaio 2015 da parte dei committenti. Il pagamento va fatto tramite modello F24.

VERSAMENTI IRPEF – Tutti i datori di lavoro e committenti, sostituti d’imposta, devono versare le ritenute Irpef operate sulle retribuzioni e sui compensi erogati nel mese di gennaio 2015, incluse eventuali addizionali.

ARTIGIANI E COMMERCIANTI – Scade il termine per versare la quarta e ultima rata di contributi dovuti per l’anno 2014 e calcolata sul cosiddetto minimale (contributo fisso). Il versamento va effettuato con modello F24 anche dai soggetti senza partita Iva, per se stessi e per le altre persone (familiari) che prestato la loro attività nell’impresa familiare.

AUTOLIQUIDAZIONE INAIL 2014/2015 – I datori di lavoro devono procedere al calcolo e al versamento all’Inail dei premi assicurativi dovuti a titolo di conguaglio per il 2014 e di rata anticipata per il 2015. Entro lo stesso termine, inoltre, i datori devono comunicare all’Inail le variazioni presunte delle retribuzioni qualora intendano avvalersi della possibilità di ridurre la rata di premio anticipata.

Sabato 28 febbraio

LIBRO UNICO DEL LAVORO (LUL) – I datori di lavoro, i committenti e i soggetti intermediari (consulenti, ecc.) devono stampare il Lul o, nel caso di soggetti gestori, consegnarne copia al soggetto obbligato alla tenuta, con riferimento al periodo di paga di gennaio 2015.

DENUNCIA UNIEMENS – I datori di lavoro e i committenti, privati e pubblici (gestione ex Inpdap) devono inoltrare all’Inps, in via telematica, i dati retributivi (EMens) e contributivi (denuncia mod. Dm/10) relativi a dipendenti e collaboratori per il mese di gennaio 2015.

MODELLO CUD/2015 – I datori di lavoro devono consegnare ai propri dipendenti e collaboratori il modello Cud/2015 contenente la certificazione fiscale e contributiva dei redditi relativi all’anno 2014. E’ facoltà del datore di lavoro trasmettere il Cud in formato elettronico, purché sia garantita al lavoratore/collaboratore la possibilità di entrare in disponibilità dello stesso e di materializzarla per i successivi adempimenti (modalità esclusa, secondo l’agenzia delle entrate, per esempio nelle ipotesi in cui il Cud vada rilasciato agli eredi o in occasione di cessazione del rapporto di lavoro).

CONGUAGLIO FISCALE E CONTRIBUTIVO – Ultimo termine a disposizione dei datori di lavoro per tutte le operazioni di conguaglio sui redditi di lavoro dipendente erogati nel corso dell’anno 2014.

AUTOLIQUIDAZIONE INAIL 2014/2015 – I datori di lavoro devono per trasmettere all’Inail, in via telematica, le retribuzioni dei lavoratori assicurati dell’anno 2014.

Domenica 1° marzo

LAVORI USURANTI – RICHIESTA BENEFICIO PREPENSIONAMENTO – Ultimo giorno per richiedere, all’ente di previdenza presso il quale si è iscritti, il riconoscimento del beneficio del prepensionamento per attività particolarmente faticose (“usuranti”). Il termine è utile a chi ritenga di maturare il diritto alla pensione nel corrente anno 2015. L’eventuale ritardo nella presentazione della richiesta comporta lo slittamento in avanti della decorrenza della pensione.