Un pot-pourri di codici tributo: art bonus, nuovi minimi, exit tax, controlli automatici e formali

(Risoluzioni nn. 110/E e 112/E del 16/12/2014 e 116/E del 17/12/2014)

Nel corso del mese di dicembre l’Agenzia delle entrate ha emanato alcune risoluzioni, con le quali ha istituito una serie di codici tributo, da indicare nel modello F24 in circostanze differenti. Tra questi: il “6842”, per utilizzare in compensazione il c.d. “art bonus”, ossia il credito d’imposta riconosciuto a chi, negli anni 2014-2016, effettua erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura; il “9046”, per versare l’imposta sostitutiva sul regime dei “nuovi minimi”, dovuta a seguito del controllo formale delle dichiarazioni dei redditi (per relativi interessi e sanzione, vanno riportati, rispettivamente, i codici “9047” e “9048”).
Inoltre, una serie di codici da evidenziare nell’F24 quando, ricevuta una comunicazione di irregolarità a seguito dei controlli automatici della liquidazione, si ritiene di dover pagare solo una parte delle cifre richieste dal Fisco. In questi casi, non può essere utilizzato l’F24 precompilato inviato dalle Entrate, ma ne va compilato un altro, riportando appositi codici. Tra quelli appena istituiti, legati a novità di legge di recente introduzione, segnaliamo: “964B” (imposta sostitutiva sui proventi derivanti dall’attività di noleggio occasionale – per interessi e sanzioni, “965B” e “966B”); “967B” (imposta rateizzata sulla plusvalenza da “exit tax”, soggetti IRPEF – per interessi e sanzioni, “968B” e “969B”; si tratta dell’imposta dovuta dalle imprese che trasferiscono la propria residenza fiscale all’estero); “970B” (imposta rateizzata sulla plusvalenza da “exit tax”, soggetti IRES – per interessi e sanzioni, “971B” e “972B”).