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Scadenze Fiscali Gennaio 2015

2 Gennaio 2015
in Scadenze, Scadenze fiscali
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Scadenze Fiscali Gennaio 2015

Giovedì 15 gennaio 

RAVVEDIMENTO OPEROSO – Scade il termine per la regolarizzazione degli adempimenti (omessi, tardivi o insufficienti versamenti di imposte o ritenute) non effettuati entro il 16 dicembre con l’applicazione della sanzione ridotta del 3% e degli interessi dell’1% annuo calcolati per ogni giorno di ritardo dal 17 al 31 dicembre 2014 e dello 0,5% dal 1° gennaio 2015 fino al giorno in cui il pagamento viene effettivamente eseguito.

I principali codici tributo da utilizzare per il pagamento delle sanzioni e degli interessi sono i seguenti: 8904 –  Sanzione pecuniaria IVA; 8906 –  Sanzione pecuniaria sostituti d’imposta; 1991 – Interessi sul ravvedimento IVA. Per il ravvedimento operoso delle ritenute da parte dei sostituti d’imposta gli interessi vanno sommati e versati insieme al tributo principale.

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IMU e TASI – RAVVEDIMENTO OPEROSO – Chi non ha pagato l’IMU entro la scadenza del 16 dicembre scorso può regolarizzare entro questa data usufruendo della sanzione ridotta del 3%. Sono inoltre dovuti gli interessi legali calcolati al tasso dell’1% per ogni giorno di ritardo dal 17 al 31 dicembre 2014 e dello 0,5% dal 1° gennaio 2014 fino al giorno in cui viene eseguito il versamento del saldo. Per le modalità di pagamento si rimanda a quanto precisato nel numero di dicembre, ricordando comunque che sanzioni e interessi devono essere versati unitamente all’imposta dovuta.

Venerdì 16 gennaio 

IVA MENSILE – Ultimo giorno utile per versare l’eventuale imposta a debito relativa al mese di dicembre (al netto dell’acconto versato). Il codice tributo è 6012 – Versamento IVA mensile dicembre.

IRPEF – Scade il termine per effettuare il versamento delle ritenute operate nel mese precedente sui seguenti compensi: 1) retribuzioni, pensioni, trasferte, mensilità aggiuntive e relativo conguaglio e emolumenti arretrati (codici 1001 e 1002). Per il versamento dell’addizionale regionale Irpef il codice tributo è il 3802, mentre per l’addizionale comunale il codice tributo è il 3848; 2) emolumenti corrisposti per prestazioni stagionali (codice 1001); 3) redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente: compensi corrisposti da terzi, assegni periodici, indennità per cariche elettive, rendite vitalizie, borse di studio e simili, rapporti di collaborazione a progetto (codice 1004); 4) indennità per cessazione di rapporto di lavoro (cod. 1012); 5) indennità per cessazione del rapporto di collaborazione a progetto (codice 1004); 6) provvigioni inerenti a rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza di commercio (cod. 1038); 7) redditi di lavoro autonomo: compensi per l’esercizio di arti e professioni (cod. 1040); 8) redditi derivanti da utilizzazione di marchi ed opere dell’ingegno e redditi erogati nell’esercizio di attività sportive dilettantistiche (codice 1040); 9) indennità per cessazione di rapporti di agenzia o di collaborazione di cui al punto 6) (codice 1040); 10) compensi per prestazioni di lavoro autonomo corrisposti a soggetti residenti all’estero (codice 1040); 11) ritenute alla fonte su somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi (codice 1049); 12) compensi per perdita di avviamento commerciale L.19/63 (codice 1040); 13) ritenute operate nel 4° trimestre 2014 in relazione agli utili corrisposti nello stesso periodo per i quali al socio è stata applicata la ritenuta a titolo d’imposta (codice 1035).

CONDOMINIO – Versamento delle ritenute operate dai condomini sui corrispettivi corrisposti a dicembre per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi. I codici tributo da indicare nella delega di pagamento F24 sono i seguenti: 1019 – Ritenute del 4% a titolo di acconto dell’Irpef dovuta dal percipiente; 1020 – Ritenute del 4% a titolo di acconto dell’Ires dovuta dal percipiente.

Lunedì 26 gennaio 

(Scadenze rinviate a questa data poiché il 25 gennaio è domenica)

INTRASTAT – Entro questa data devono essere presentati per via telematica gli elenchi Intrastat delle cessioni e/o acquisti e prestazioni di servizi intracomunitari effettuati a dicembre (operatori mensili) o nel 4° trimestre 2014 (operatori trimestrali).   

Mercoledì 28 gennaio 

RAVVEDIMENTO ACCONTO IVA – Scade il termine per regolarizzare l’omesso o insufficiente versamento dell’acconto IVA 2014 scaduto lo scorso 29 dicembre. Per usufruire del ravvedimento i contribuenti devono versare le somme dovute, più la sanzione ridotta del 3%, più gli interessi legali (1% dal 28 al 31/12/2014 e 0,5% dall’1/1/2015 fino al giorno in cui il pagamento viene effettivamente eseguito). I codici tributo da utilizzare per il pagamento delle sanzioni e degli interessi sono i seguenti: 8904 – Sanzione pecuniaria IVA; 1991 – Interessi sul ravvedimento IVA.

Venerdì 30 gennaio 

REGISTRO – Scade il termine per registrare i nuovi contratti di locazione di immobili stipulati il 1° gennaio 2015 e per pagare l’imposta di registro (2% o 1% per alcune locazioni effettuate da soggetti Iva) sui contratti di locazione nuovi o rinnovati tacitamente. Nessun pagamento, invece, per chi ha optato per la “cedolare secca”. Il versamento dell’imposta di registro deve essere effettuato utilizzando il  modello di pagamento F23 ed i seguenti codici tributo: 115T – Imposta di registro per contratti di locazione fabbricati – 1ª annualità;  112T – Imposta di registro per contratti di locazione fabbricati – annualità successive;  107T –  Imposta di registro per contratti di locazione fabbricati – intero periodo; 114T – Imposta di registro per proroghe; 108T – Imposta di registro per affitto fondi rustici; 113T – Imposta di registro per risoluzioni.

In alternativa, si può pagare con il nuovo modello “F24 con elementi identificativi – Elide”, utilizzando i seguenti codici tributo: 1500 – Imposta di registro per prima registrazione; 1501 – Imposta di registro per annualità successive; 1502 – Imposta di registro per cessioni del contratto; 1503 – Imposta di registro per risoluzioni del contratto; 1504 – Imposta di registro per proroghe del contratto.

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