Scadenze previdenziali Marzo 2014

Scadenze previdenziali Marzo 2014

Sabato 1° marzo

LAVORI USURANTI – RICHIESTA BENEFICIO PREPENSIONAMENTO – Ultimo giorno per richiedere all’ente di previdenza presso il quale si è iscritti il riconoscimento del beneficio del prepensionamento per attività particolarmente faticose (“usuranti”). Il termine è utile a chi ritenga di maturare il diritto alla pensione nel corrente anno 2014. L’eventuale ritardo nella presentazione della richiesta comporta lo slittamento in avanti della decorrenza della pensione.

Lunedì 17 marzo

(scadenza prorogata a questa data in quanto il 16 marzo cade di domenica)
Contributi Inpgi – Scade il termine per la denuncia e il versamento dei contributi relativi al mese di febbraio 2014 da parte delle aziende giornalisti ed editoriali.
Contributi Inps (lavoratori dipendenti) – Scade il termine per versare i contributi relativi al mese di febbraio 2014 da parte della generalità dei datori di lavoro. Il versamento va fatto con modello F24.
Tfr al fondo Tesoreria dell’Inps – Scade il termine per versare il contributo al fondo di Tesoreria dell’Inps pari alla quota mensile (integrale o parziale) del trattamento di fine rapporto lavoro (tfr) maturata nel mese di febbraio 2014 dai lavoratori dipendenti (esclusi i domestici) e non destinata a fondi pensione. Il versamento interessa le aziende del settore privato con almeno 50 addetti e va fatto con modello F24.
Ticket licenziamenti – Entro questa data va versato il contributo sui licenziamenti effettuati durante il mese di gennaio 2014 (Inps circolare n. 44/2013).
Contributi gestione separata Inps (collaboratori e associati in partecipazione) – Scade il termine per versare i contributi previdenziali relativi al mese di febbraio 2014 da parte dei committenti. Il pagamento va fatto tramite modello F24.
Lavoratori sport e spettacolo – Va effettuato il pagamento dei contributi all’Enpals relativi al mese di febbraio 2014.
Versamenti Irpef – Tutti i datori di lavoro e committenti, sostituti d’imposta, devono versare le ritenute Irpef operate sulle retribuzioni e sui compensi erogati nel mese di febbraio 2014, incluse eventuali addizionali.

Martedì 25 marzo

Lavoratori sport e spettacolo – Va effettuata la trasmissione telematica della denuncia contributiva all’Enpals relativa al mese di febbraio 2014.

Lunedì 31 marzo

Libro unico del lavoro (Lul) – I datori di lavoro, i committenti e i soggetti intermediari (consulenti, ecc.) devono stampare il Lul o, nel caso di soggetti gestori, consegnarne copia al soggetto obbligato alla tenuta, con riferimento al periodo di paga di febbraio 2014.
Denuncia UniEmens – I datori di lavoro e i committenti devono inoltrare all’Inps, in via telematica, i dati retributivi (EMens) e contributivi (denuncia mod. Dm/10) relativi a dipendenti e collaboratori per il mese di febbraio 2014.
Certificazione della retribuzione (domestici) – Ai sensi del vigente Ccnl il lavoratore può richiedere, a partire da questo mese, il rilascio da parte del datore di lavoro di una dichiarazione da cui risulti l’ammontare complessivo delle somme erogate nell’anno 2013, ai fini della propria dichiarazione dei redditi.
Denuncia annuale attività usuranti – Scade il termine per effettuare la denuncia annuale lavoratori impegnati in lavorazioni usuranti, relativa all’anno 2013. A tal fine va utilizzato il modello “Lav-Us”, disponibile sul sito del ministero del lavoro, alla sezione cliclavoro, da cui va effettuato anche l’invio telematica della denuncia. L’omissione è punita con la sanzione da 500 a 1.500 euro, previa diffida ad adempiere (ministero del lavoro, nota protocollo n. 4724/2011).
Denuncia lavoratori esodati del 2014 – Scade il termine entro cui le imprese devono comunicare al ministero del lavoro l’elenco dei lavoratori licenziati o da licenziare durante l’anno 2014. L’elenco occorre al ministero ai fini dell’ammissione dei lavoratori ai benefici del prepensionamento (dm 8 ottobre 2012 che ha autorizzato l’anticipo della pensione a 55mila lavoratori cosiddetti esodati).
Contributi volontari – Termine ultimo, per i soggetti autorizzati a proseguire volontariamente il versamento dei contributi previdenziali al fine di raggiungere il diritto a pensione, per pagare i contributi relativi al trimestre solare ottobre/dicembre 2013 (i versamenti effettuati oltre il termine sono nulli e rimborsabili).
Enasarco-Contribuzione Firr – Termine ultimo per il pagamento, da parte delle ditte preponenti, dei contributi dovuto all’Enasarco per il Firr (Fondo indennità risoluzione rapporto) per gli agenti e rappresentanti, calcolati sulle provvigioni erogate nell’anno 2013.

Mercoledì 8 aprile

Finanziamenti per la sicurezza – Termina la possibilità di precaricare online le istanze per la richiesta degli incentivi Inail al finanziamento degli interventi migliorativi per la sicurezza sul lavoro. Il pre-caricamento è stato possibile dal 21 gennaio. Il 30 aprile l’Inail pubblicherà i termini per l’invio delle domande (Bando ISI 2013).

Venerdì 10 aprile

Lavoratori domestici – Scade il termine per il versamento dei contributi all’Inps relativi al primo trimestre (gennaio/marzo) 2014 da parte dei datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari. I nuovi importi dei contributi tengono conto delle novità introdotte dalla riforma Fornero del mercato del lavoro, tra cui una maggiorazione nel caso di domestici che siano stati assunti o vengano assunti a termine.

I CONTRIBUTI ORARI DEL 2014

Orario settimanale

Tipo assunzione: ►

Tempo indeterm. (2) (3)

Tempo determ. (1) (2) (3)

▼Retribuzione oraria

Sì Cuaf

No Cuaf

Sì Cuaf

No Cuaf

 

Fino a 24 ore

Fino a 7,86 euro 1,39 (0,35) 1,40 (0,35) 1,49 (0,35) 1,50 (0,35)
Oltre 7,86 e fino a 9,57 euro 1,57 (0,39) 1,58 (0,39) 1,68 (0,39) 1,69 (0,39)
Oltre 9,57 euro 1,91 (0,48) 1,92 (0,48) 2,04 (0,48) 2,06 (0,48)
Oltre 24 ore Qualsiasi 1,01 (0,25) 1,02 (0,25) 1,08 (0,25) 1,09 (0,25)

Contributo di assistenza contrattuale (Cas.sa Colf)

Qualsiasi Qualsiasi 0,03 (0,01) 0,03 (0,01) 0,03 (0,01) 0,03 (0,01)
  1. 1.     Include il contributo addizionale (1,4% ), restituibile in caso di conversione del rapporto a tempo indeterminato
  2. 2.     Le cifre tra parentesi indicano la quota a carico del lavoratore/trice
  3. 3.     Il contributo “No Cuaf” (Cuaf = contributo assegni familiari) si paga solo nei casi in cui il domestico sia coniuge del datore di lavoro oppure parente e affine entro il terzo grado e con lui convivente. In ogni altro caso si paga sempre il contributo “Sì Cuaf”