Le Leggi Illustrate
Area abbonati Sprea.it
sabato, Giugno 25, 2022
  • Accedi
  • Home
  • News
  • Tutti i Numeri
  • Scadenze
    • Scadenze fiscali
    • Scadenze previdenziali
  • Istat
  • Circolari e Risoluzioni
  • Quesiti per gli esperti
  • Il nostro BlogIn evidenza
  • Sondaggio
  • Abbonati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Tutti i Numeri
  • Scadenze
    • Scadenze fiscali
    • Scadenze previdenziali
  • Istat
  • Circolari e Risoluzioni
  • Quesiti per gli esperti
  • Il nostro BlogIn evidenza
  • Sondaggio
  • Abbonati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Le Leggi Illustrate
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Circolari

I vantaggi per il contribuente: interessi solo al 1%

12 Gennaio 2014
in Circolari
A A
0
14
VISUALIZZAZIONI
Condividi su FacebookWhatsappEmail

ARTICOLI CORRELATI

Bonus baby sitter: vale anche per i nonni, ma non devono essere conviventi

Versamento dell’imposta regionale sulle attività produttive – Articolo 24 del DL 19 maggio 2020, n. 34 – Soggetti con esercizio non coincidente con l ’anno solare: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Interessi legali all’1%: i vantaggi per il contribuente (Min. delle finanze, decreto del 12/12/2013, in G.U. n. 292 del 13/12/2013)
Dal 1° gennaio è entrata in vigore la nuova misura del saggio degli interessi legali, sceso dal 2,5 all’1 per cento. La variazione è arrivata, secondo quanto stabilisce la legge, con decreto del Mef, pubblicato tempestivamente sulla Gazzetta Ufficiale. L’articolo 1284 del codice civile, infatti, prevede che annualmente, entro il 15 dicembre, il Ministro dell’economia e delle finanze può modificare il tasso legale sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi e tenuto conto del tasso di inflazione registrato nell’anno; in assenza di tale provvedimento, il saggio resta invariato per l’anno successivo.
Oltre ad avere riflessi sugli investimenti, sull’accensione di mutui e sui finanziamenti, la modifica del tasso degli interessi legali ha ripercussioni anche in ambito fiscale, ad esempio sul costo del ravvedimento operoso. Infatti, la disciplina di tale istituto – che consente di regolarizzare, tra l’altro, gli omessi, insufficienti o tardivi versamenti dei tributi, con il beneficio di una sensibile riduzione della sanzione – prevede che la procedura si perfeziona con il pagamento, oltre che dell’imposta (o della differenza di imposta) “saltata” e della sanzione ridotta, anche degli interessi moratori, calcolati al tasso legale a partire dal giorno successivo a quello entro il quale doveva essere assolto l’adempimento e fino al giorno in cui si effettua il pagamento.
Dal 1° gennaio, dunque, si applica il nuovo saggio dell’1 per cento. Pertanto, in caso di violazione commessa nel 2013 e di ricorso al ravvedimento nel 2014, per determinare gli interessi dovuti, va fatto un doppio conteggio, utilizzando la vecchia misura del 2,5% per i giorni ricadenti nel 2013 e quella nuova dell’1% per i giorni del 2014.
Facciamo l’esempio di un contribuente che, non avendo onorato l’appuntamento del 2 dicembre scorso con la seconda rata dell’acconto IRPEF (mettiamo, 1.000 euro), decide di avvalersi del “ravvedimento lungo”, quello che consente di sanare le violazioni entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno in cui è stata commessa l’infrazione (nel caso specifico, quindi, entro il 30 settembre 2014, scadenza fissata per l’invio del modello UNICO 2014 per i redditi 2013). Se regolarizzerà proprio nell’ultimo giorno a disposizione, oltre a pagare l’imposta principale (1.000 euro) e la sanzione ridotta al 3,75%, dovrà calcolare e versare gli interessi al 2,5% per i 29 giorni del 2013 (dal 3 al 31 dicembre) e all’1% per i 273 giorni del 2014 (dal 1° gennaio al 30 settembre).
La modifica del saggio non riguarda il solo ravvedimento, ma tutte le situazioni per le quali le norme fiscali stabiliscono che un determinato fatto produce, appunto, il computo degli interessi legali, come nel caso dei coefficienti per il calcolo del valore dei diritti di usufrutto a vita e delle rendite o pensioni vitalizie, utilizzato per quantificare l’imposta di registro o quella su successioni e donazioni.
Il nuovo tasso riguarda anche i contribuenti che, in relazione a un contratto di locazione di durata pluriennale per il quale non si è scelto di applicare la cedolare secca e quindi ancora soggetto all’imposta di registro, decidono di versare il tributo in un’unica soluzione al momento della registrazione, anziché anno per anno. Optando per questa soluzione, infatti, spetta uno sconto, che consiste in una detrazione dall’imposta dovuta pari alla metà del tasso di interesse legale moltiplicato per gli anni di durata contrattuale. Se, ad esempio, questa è fissata in quattro anni, dall’imposta ora andrà detratto il 2%, percentuale ottenuta moltiplicando per quattro lo 0,5%, ossia la metà del nuovo tasso. Lo scorso anno, per la stessa situazione, lo sconto era del 5%, ossia 1,25% (la metà di 2,50%, tasso vigente all’epoca) moltiplicato quattro.

Tags: interessi
CondividiInviaInvia

Altri Articoli

Bonus baby sitter: vale anche per i nonni, ma non devono essere conviventi

Bonus baby sitter: vale anche per i nonni, ma non devono essere conviventi

di redazioneleggi
1 Luglio 2020
0

Il bonus baby sitter introdotto dal Decreto Rilancio, dal valore massimo di 1.200 euro, può essere erogato anche ai familiari,...

Versamento dell’imposta regionale sulle attività produttive – Articolo 24 del DL 19 maggio 2020, n. 34 – Soggetti con esercizio non coincidente con l ’anno solare: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Versamento dell’imposta regionale sulle attività produttive – Articolo 24 del DL 19 maggio 2020, n. 34 – Soggetti con esercizio non coincidente con l ’anno solare: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

di redazioneleggi
16 Giugno 2020
0

Chi deve pagare entro il 30 giugno e chi no Con la Risoluzione n. 28 del 29 maggio 2020, l’Agenzia...

Le linee guida approntate dalla Conferenza per le Regioni e le Province Autonome per la riapertura delle strutture ricettive e per le locazioni brevi, comprese le case vacanza

Le linee guida approntate dalla Conferenza per le Regioni e le Province Autonome per la riapertura delle strutture ricettive e per le locazioni brevi, comprese le case vacanza

di redazioneleggi
6 Giugno 2020
0

Ecco le indicazioni generali che si applicano alle strutture ricettive alberghiere, complementari (per esempio locazioni brevi, B&B, casa vacanze ecc.),...

Con la Risoluzione 29/E del 29 maggio 2020, l’Agenzia delle Entrate comunica le istruzioni per il versamento, tramite i modelli “F24” e “F24 Enti pubblici” (F24 EP), dell’IMU 2020

Con la Risoluzione 29/E del 29 maggio 2020, l’Agenzia delle Entrate comunica le istruzioni per il versamento, tramite i modelli “F24” e “F24 Enti pubblici” (F24 EP), dell’IMU 2020

di redazioneleggi
1 Giugno 2020
0

Riportiamo qui di seguito il testo della Risoluzione 29/E dell'Ade, avente come oggetto "Istruzioni per il versamento, tramite i modelli...

L’INPS conferma che i DURC On Line che riportano nel campo “scadenza validità” una data compresa tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020 conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020

L’INPS conferma che i DURC On Line che riportano nel campo “scadenza validità” una data compresa tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020 conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020

di redazioneleggi
29 Maggio 2020
0

Scadenza il 15 giugno con il Decreto Cura Italia… Con il messaggio 2103 del 21 maggio 2020, l’INPS ricorda come...

CATEGORIE

  • 2018
  • 2019
  • 2020
  • Altre
  • Blog
  • Circolari
  • COVID-19
  • Fisco
  • Immobili
  • Istat
  • Lavoro
  • Libri
  • News
  • Previdenza
  • Pubblica amministrazione
  • Scadenze
  • Scadenze fiscali
  • Scadenze previdenziali
  • Senza categoria
  • Sommario

COLLEGAMENTI ESTERNI

  • Agenzia delle Entrate
  • INPS
  • INAIL
  • Ministero dell’Economia e delle Finanze
  • Ministero del Lavoro e delle Politiche Economiche
  • Ministero di Grazia e Giustizia
  • Quesiti per gli esperti
  • Sondaggio
  • Il nostro Blog
  • Privacy e Cookie Policy
  • Termini e Condizioni

© 2021 Le Leggi Illustrate - Rivista e Notizie by Sprea Editori

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Tutti i Numeri
  • Scadenze
    • Scadenze fiscali
    • Scadenze previdenziali
  • Istat
  • Circolari e Risoluzioni
  • Quesiti per gli esperti
  • Il nostro Blog
  • Sondaggio
  • Abbonati

© 2021 Le Leggi Illustrate - Rivista e Notizie by Sprea Editori

Ben tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Accedi
Questo sito usa i cookie solo per facilitarne l'utilizzo, migliorando di conseguenza la qualità della navigazione tua e degli altri. Accetto Informativa
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA